Facebook si attiva per combattere le diffusione di false notizie attraverso le pagine del social network. Con alcuni consigli per gli iscritti, che ogni giorno devono fare i conti con titoli roboanti, bufale autentiche spacciate per scoop clamorosi, attacchi durissimi, ma spesso infondati, a questo o quel personaggio politico e no. Così Facebook, anche per evitare guai giudiziari e cause per risarcimento danni, ha pubblicato una sorta di decalogo antibufale:  “Vogliamo fermare la diffusione di notizie false su Facebook. Ti vogliamo fornire alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a capire a cosa fare attenzione”, si legge in una nota per gli iscritti al social network: Primo suggerimento, non fidarsi dei titoli: “Le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi. Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false”, sototlineano gli esperti. Altro consiglio, “guarda bene l'URL: un URL fasullo o molto simile a quello di una fonte attendibile potrebbe indicare che la notizia è falsa. Molti siti di notizie false si fingono siti autentici effettuando cambiamenti minimi agli URL di questi siti. Puoi accedere al sito per confrontare l'URL con quello della fonte attendibile”. C’è poi l’inevitabile richiamo sulla necessità che l’iscritto si assicuri “che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile”. Facebook sototlinea anche la necessità che si faccia “attenzione alla formattazione: su molti siti di notizie false, l'impaginazione è strana o il testo contiene errori di battitura. Se vedi che ha queste caratteristiche, leggi la notizia con prudenza”. Tra gli altri suggerimenti, un’analisi attenta delle foto e dei video, che spesso in caso di fake news  sono “ritoccati” e a “immagini” che “potrebbero essere autentiche, ma prese fuori contesto. Puoi fare una ricerca dell'immagine o della foto per verificarne l'origine”. Altri consigli, il controllo delle date degli avvenimenti, che “nelle notizie false potrebbero essere errate” e con una “cronologia che potrebbe non avere senso e la verifica delle testimonianze (“controlla le fonti dell'autore per assicurarti che siano attendibili. La mancanza di prove o il riferimento a esperti di cui non viene fatto il nome potrebbe indicare che la notizia è falsa”). Facebook suggerisce anche di controllare “se altre fonti hanno riportato la stessa notizia”, di accertarsi “se la fonte è nota per le sue parodie e se i dettagli e il tono della notizia ne rivelano lo scopo umoristico”, e di non contribuire alla diffusione di notizie intenzionalmente false: “usa le tue capacità critiche quando leggi le notizie online e condividile solo se non hai dubbi sulla loro veridicità”, conclude il decalogo .

Giampiero Di Santo - 13 aprile 2017 – tratto da Italia Oggi

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