Stampa

Il quesito.Il mio condominio ha approvato le opere straordinarie per il rifacimento delle facciate, che verranno pagate con mutuo bancario a 36 mesi. L'impresa incaricata dei lavori verrà pagata nel 2018, mediante bonifico bancario per ristrutturazione edilizia, con un fondo creato a seguito dell'erogazione del mutuo. I condòmini potranno beneficiare dell'agevolazione fiscale a partire dal 2018 – anno di erogazione del mutuo e pagamento del fornitore – per l'intera quota di loro competenza, anche se il pagamento delle rate verrà effettuato in 36 mesi? Oppure potranno dedurre solo le rate pagate nell'anno d'imposta? P.B.MILANO

La risposta. In presenza di pagamento delle spese – anche per lavori su parti comuni, come nel caso del lettore –tramite mutuo, la detrazione si applica sulla base delle spese pagate nel periodo di imposta.
Il finanziamento dovrà essere erogato, tramite bonifico intestato in nome e per conto del mutuatario (ad esempio, il condominio), all'esecutore dei lavori, altrimenti i benefici non si applicano. La banca, o la finanziaria, fornirà tutta la documentazione relativa al beneficiario della detrazione (nota agenzia Entrate direzione regionale Piemonte 24882/2009 e circolare 7/E/2017). In questo modo, il pagamento dei lavori avviene tutto in un anno, mentre il recupero dell'importo detraibile è spalmato in dieci quote di pari importo in sede di dichiarazione dei redditi. Non è rilevante, invece, che il finanziamento venga restituito alla banca in un lasso temporale differente: la detrazione compete per intero – in 10 rate, sulla base della tabella millesimale – anche se la restituzione del finanziamento avviene, nel caso del lettore, in 36 mesi.

Il quesito è tratto dall’inserto L’Esperto risponde, in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 22 gennaio.

Marco Zandonà - 22 gennaio 2018 – tratto da sole24ore.com

Altre notizie