Stampa

Tutela delle acque, migliore gestione dei rifiuti, miglioramento degli ambienti urbani e della qualità dell’aria, economia circolare e mobilità sostenibile sono solo alcune delle priorità su cui saranno concentrati gli oltre 1,6 miliardi di euro che il programma comunitario Life metterà a disposizione nel triennio 2018-2020. L’uscita del bando 2018 è prevista per aprile prossimo e i soggetti richiedenti potranno aspirare a ottenere contributi a fondo perduto a copertura del 60/75% delle spese ammissibili del progetto.

Obiettivi ambiente e clima. I fondi dovranno finanziare progetti che contribuiscano al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, oltre che alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità. Sono compresi nell’intervento il sostegno alla rete «natura 2000» e il contrasto al degrado degli ecosistemi. I fondi potranno finanziare progetti per migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nelle prassi del settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità. Altro obiettivo è sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle Ong e degli attori locali e sostenere l’attuazione del settimo programma d’azione per l’ambiente.

05 marzo 2018 – tratto da Italia Oggi

Altre notizie