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La legge di Bilancio 2018 introduce il divieto di pagare in contanti lo stipendio del lavoratore.

Il fine della introduzione della normativa è quello di far sì che al lavoratore subordinato (o co.co.co. o socio di cooperativa) giunga effettivamente l’importo netto riportato in busta paga e quindi quanto previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro, cercando di arginare possibili abusi.

E’ importante notare che dal 1 luglio 2018, data di entrata in vigore della Legge 205/2017 (c.910), la firma per ricevuta che si richiedeva all’intestatario della busta paga a conferma dell’avvenuto ritiro della somma netta dovuta, non potrà in alcun modo essere portata come prova dell’avvenuto versamento della retribuzione.

E’ quindi necessario provvedere al versamento esclusivamente con strumenti tracciabili ed escludendo categoricamente qualsiasi versamento in contanti.

Signa, 29 maggio 2018                                                                       Studio Bambagioni

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