Stampa

Legittime anche le notifiche degli atti giudiziari (per esempio decreti ingiuntivi, sentenze ecc.) e delle multe per violazione al codice della strada, effettuate per il tramite di poste private che siano debitamente autorizzate. È stato infatti disciplinato con il decreto del ministero dello sviluppo economico del 19 luglio 2018, pubblicato in G.U. n. 208 del 7 settembre scorso, il rilascio delle licenze individuali per i servizi di notificazione sino ad ora attribuito in esclusiva alla società Poste Italiane. La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2017 ha liberalizzato il settore postale mettendo fine al monopolio di Poste Italiane per la notifica degli atti giudiziari e delle multe. Il rilascio della licenza dovrà essere subordinato a specifici obblighi di servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla disponibilità e all'esecuzione dei servizi medesimi. La legge 4 agosto 2017, n. 124, all'art. 1, comma 57, lettera b) ha disposto, con decorrenza dal 10 settembre 2017, l'abrogazione dell'art. 4 del dlgs 22 luglio 1999, n. 261. Tale abrogazione espressa comporta, quindi, la soppressione dell'attribuzione in esclusiva alla società Poste Italiane quale fornitore del servizio postale universale, dei servizi inerenti le notificazioni e comunicazioni di atti giudiziari, ai sensi della 1egge n. 890/1982, nonché dei servizi inerenti le notificazioni delle violazioni al codice della strada ai sensi dell'art. 201 del dlgs. n. 285/1992. Tornando alle nuove regole, le domande per il rilascio delle licenze vanno inoltrate tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata; il termine per il rilascio della licenza individuale speciale (o per il rifiuto della stessa) è fissato in 45 giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della domanda. Le licenze sono classificate in varie tipologie per la notificazione degli atti secondo ambiti regionali o nazionali. Le licenze speciali, sia in ambito nazionale che regionale, durano sei anni e sono rinnovabili. Il rilascio della licenza speciale è, altresì, subordinato al possesso di determinati requisiti di affidabilità, di professionalità e di onorabilità; è, inoltre, assoggettato a determinati obblighi in materia di personale dipendente e di qualità del servizio.

B.Fuoco/N.Fuoco - 12 settembre 2018 – tratto da Italia Oggi

Altre notizie