«Tassa» mensile su chi beneficia del reddito di cittadinanza per il pagamento del canone di locazione o della rata di mutuo. Infatti, per il bonifico di pagamento (unica modalità di utilizzo della carta a questo fine), verrà addebitato il costo di un euro (50 centesimi in caso di postagiro, cioè di bonifico a favore di titolare di c/c postale). Stesso costo (1 euro) è addebitato in carta per ogni prelievo presso gli uffici postali; 1,75 euro per quelli fatti presso sportelli bancari. Prende il via oggi l'operazione Rdc con la presentazione delle domande. Ieri, l'Inps ha fatto sapere che invierà dal 15 aprile i primi ordinativi di accreditamento delle carte Rdc alle Poste, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato.
Fino a fine mese. È scattato oggi il primo turno per le richieste del Rdc che si chiuderà il 31 marzo. Presupposto per fare domanda è l'aver ottenuto l'Isee. A scelta del richiedente, la domanda può essere presentata a uffici postali; Caf; online (su www.redditocittadinanza.gov.it), con identità Spid di secondo livello.
Nella domanda, tra l'altro, occorre indicare o un cellulare o una e-mail, che verranno utilizzati per le comunicazioni legate al Rdc/Pdc da parte dell'Inps; da parte delle Poste riguardo alla «Carta Rdc»; da parte dei centri per l'impiego e dei comuni per le dovute convocazioni.
Solo gli acquisti sono gratis. Il sussidio Rdc (importo variabile da 500 a 1.330 euro mensili, sulla base delle caratteristiche e della numerosità del nucleo familiare richiedente) viene erogato, mensilmente, tramite una «Carta Rdc», cioè una carta PostPay finalizzata all'operazione. In caso di accoglimento della domanda, in particolare, le Poste invieranno una comunicazione, via sms o e-mail, per indicare in quale ufficio andare a ritirarla. La carta è consegnata attiva e ricaricata dell'importo relativo alla prima mensilità o alle mensilità già maturate, insieme anche al Pin. L'utilizzo della carta è soggetto ad alcune limitazioni e ad alcuni costi, com'è indicato in tabella.
Daniele Circoli - 06 marzo 2019 – tratto da Italia Oggi