In zona gialla non si potrà consumare al banco nei bar e nei locali. Niente caffè veloce né aperitivo al chiuso, anche in quelle regioni che hanno cambiato fascia di rischio. «È arrivata poco fa la circolare del ministero dell'Interno in cui viene spiegato che il consumo al banco nei locali è vietato - ha detto Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e vice presidente nazionale -. Così è un giallo mascherato di arancione. Sono molto amareggiato in quanto siamo tornati indietro rispetto alla norma che prevedeva consumo al banco in zona gialla quindi non si tratta di una riapertura verso la normale attività».

Poi la proposta: «Chiedo agli esercenti non venga applicato il pagamento del servizio al tavolo come segno protesta civile nei confronti di una norna che ci penalizza».

«Fino a ieri c'era un po' di confusione - ha detto - la circolare del ministero di oggi è chiara: è vietato il consumo al banco». In particolare nella circolare viene spiegato che dal 26 aprile 2021 è consentito «in zona gialla, lo svolgimento delle attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo, esclusivamente all'aperto e nella fascia oraria compresa fra le 5 e le ore 22. Rimane esclusa, relativamente agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, la possibilità di consumazione al banco».

24 aprile 2021 – tratto da Il Messaggero

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