Domanda. Il sindaco pro tempore di un Comune è stato nominato tutore di un minorenne che non appartiene al suo nucleo familiare. In questo caso spetta l’assegno unico? Se sì, quali sono le modalità di presentazione della domanda? Il minore deve essere dichiarato come figlio a carico, avendo reddito zero, e l’Isee considerato sarà quello proprio del nucleo del minore oppure quello del richiedente affidatario? Allo stesso modo, con
riferimento a quale nucleo devono essere considerate le maggiorazioni?
S.N. - Roma

Risposta. Nel caso di nomina di un tutore, l’assegno unico è erogato a questi nell’esclusivo interesse del minore. Le istruzioni della Dsu (dichiarazione sostitutiva unica), che serve a fornire le informazioni utili al calcolo dell’Isee (indicatore situazione economica equivalente), precisano che, nei casi di impedimento temporaneo o di incapacità di agire, si applica la disciplina generale di cui agli articoli 4 («Impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione») e 5 («Rappresentanza legale») del Dpr 445/2000. Quindi sarà il tutore a presentare la dichiarazione e a sottoscriverla (barrando l’apposita casella in calce alla sottoscrizione), mentre tutti i dati saranno quelli del “richiedente”, cioè della persona per conto della quale la dichiarazione è resa. Pertanto, l’Isee e le eventuali maggiorazioni devono fare riferimento alla situazione reddituale del minore.

O.Lacqua/A.Rota Porta - 9 maggio 2022 – tratto da sole24ore.com

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