Via libera all'erogazione dell'una tantum di 200 euro a favore degli esclusi della prima tornata. I datori di lavoro devono procedere automaticamente a erogare l'indennità nella retribuzione del corrente mese di ottobre, recuperandone l'importo mediante conguaglio coi contributi da versare all'Inps. A spiegarlo è lo stesso istituto di previdenza nella circolare 111/2022.

Gli “esclusi”. Si tratta dei lavoratori con rapporto di lavoro in essere a luglio 2022, ma che fino al 18 luglio (data d'entrata in vigore del decreto-legge 50/2022) non hanno beneficiato dell'esonero dello 0,8% alla cui fruizione è condizionato il diritto all'una tantum, poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale da parte dell'Inps.

Una tantum a ottobre. L'Inps ricorda che nella retribuzione del corrente mese di ottobre (competenza ottobre 2022), i datori di lavoro, in automatico, devono provvedere a erogare la predetta indennità ai lavoratori che siano in forza nello stesso mese, alle seguenti condizioni: che abbiano avuto un rapporto di lavoro nel mese di luglio 2022 (anche con altro datore di lavoro); che siano stati destinatari di eventi con copertura figurativa integrale dall'Inps fino al 18 maggio (a causa della quale non hanno beneficiato dell'esonero contributivo dello 0,8%); e che, infine, non siano destinatari delle altre ipotesi della stessa indennità (di cui agli artt. 31 e 32 del citato decreto legge 50/2022). L'Inps precisa che gli eventi con copertura integrale di contributi figurativi devono esserci dal 1° gennaio al 18 maggio 2022 e possono anche essere sorti in data antecedente il 1° gennaio e/o anche proseguiti dopo il 18 maggio.

Serve la dichiarazione. Il lavoratore deve dichiarare al proprio datore di lavoro di non beneficiare dello stesso bonus anche se in altra specie; di essere stato destinatario di eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall'Inps nel periodo 1° gennaio al 18 maggio 2022; di essere consapevole di non avere diritto all'indennità erogata nel mese di ottobre, laddove già destinatario della stessa con erogazione d'ufficio da parte dell'Inps. In caso di titolarità di più rapporti, la dichiarazione va presentata al solo datore che provvederà al pagamento dell'indennità.

Il recupero a conguaglio. La compensazione del credito derivante dall'erogazione dell'indennità può essere effettuata nel mese d'erogazione, con la denuncia UniEmens di competenza di ottobre, ovvero, tramite regolarizzazione sul flusso UniEmens di competenza di luglio 2022. Nell'ipotesi in cui dovesse risultare, per lo stesso dipendente, che più datori di lavoro hanno compensato su UniEmens l'una tantum, l'Inps comunicherà a ciascun datore di lavoro la quota parte dell'indebita compensazione effettuata, per il rimborso all'Inps e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che saranno fornite con successivo messaggio.

Daniele Cirioli - 11 ottobre 2022 – tratto da Italia Oggi

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