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Domanda. Una persona fisica ha effettuato nel corso del 2022 un intervento di risparmio energetico 110%, ultimato al 31 dicembre, con fatture rilasciate da una unica impresa. Ora vorrebbe cedere il credito maturato, in prima cessione, a due persone fisiche distinte (50% a una e 50% all'altra). Si chiede se, alla luce della recente risposta dell'agenzia delle Entrate, ciò sia possibile, oppure se, trattandosi di unico fornitore, si possa cedere il credito solo a un cessionario.

Risposta. Se il riferimento è alla risposta fornita dall'agenzia delle Entrate a Telefisco 2023, con cui è stato consentito, in caso di più fornitori per un medesimo intervento, di effettuare la detrazione delle spese relative alle fatture di taluni fornitori, nonché lo sconto in fattura o la cessione del credito per quelle di altri fornitori, il tema oggetto di tale risposta diverge da quello posto dal lettore.
Con il quesito in oggetto, infatti, si chiede se sia possibile effettuare cessioni parziali del credito, ex articolo 121 del Dl 34/2020, a più persone fisiche, in occasione della prima cessione, relativamente alle fatture di un unico fornitore. E la risposta a tale domanda è positiva. Infatti, come chiarito dalle Entrate con la circolare 19/E/2022, al paragrafo 4.2, «in caso di (prima) comunicazione dell’opzione per la cessione, il credito può essere ceduto parzialmente solo in tale sede, mentre non può essere ulteriormente frazionato nelle successive cessioni». Quindi, la persona fisica in questione può cedere il credito parzialmente (50 per cento) a una persona fisica e parzialmente (l'altro 50 per cento) a un'altra persona fisica, solo in occasione della prima cessione.

Alessandro Borgoglio - 6 febbraio 2023 – tratto da sole24ore.com

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