I benefici concessi alle imprese dal PNRR, o Piano di Ripresa e Resilienza, passeranno sotto la lente dell'Agenzia delle entrate. Un emendamento presentato dal Governo e inserito in sede di conversione del decreto legge n.13/2023, dedicato proprio all'attuazione del Piano, ha previsto che l'amministrazione finanziaria collaborerà con il Ministero delle imprese e del made in Italy per la gestione degli adempimenti e delle attività di controllo collegate all'investimento M1C2I1.1 – Transizione 4.0.

L'investimento in questione, rappresentato dalla Componente 2 della Missione 1 (ossia M1C2) ha l'obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo rafforzandone il tasso di digitalizzazione, innovazione tecnologica e internazionalizzazione, attraverso una serie di interventi dedicati alle imprese e tra loro complementari. L'azione Transizione 4.0 è la più rilevante in termini di bacino di risorse (13,38 mld di Euro su un totale di 23,89 mld di Euro stanziati per l'intera azione) e si caratterizza per rappresentare un'evoluzione del precedente programma Industria 4.0, introdotto nel 2017. Dal lato dell'offerta, è previsto il potenziamento della ricerca di base e applicata, nonché la promozione del trasferimento tecnologico, e, dal lato della domanda, sono stati elaborati degli incentivi fiscali, finalizzati a promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l'investimento in beni immateriali nella fase di ripresa post-pandemica. Tali incentivi sono rivolti anche agli investimenti a sostegno della trasformazione tecnologica e digitale della filiera editoriale. La portata della misura Transizione 4.0 è molto ampia, avendo sostituito le misure del cd iper-ammortamento con una serie di crediti fiscali orizzontali, aventi entità variabile a seconda dell'ammontare dell'investimento, ma comunque compensabili con altri debiti fiscali e contributivi.

La natura prettamente fiscale e l'ampia platea di imprese potenzialmente beneficiarie hanno reso necessaria l'introduzione dell'emendamento governativo, grazie al quale il Ministero delle imprese e del made in Italy, nella sua qualità di titolare dell'azione di investimento, potrà concludere un'apposita convenzione a titolo gratuito con l'Agenzia delle entrate, volta a definire un piano efficace per lo svolgimento dell'attività di rendicontazione e di controllo. Tale collaborazione amministrativa, che troverà una specifica disciplina negli articoli della convenzione in parola, sarà svolta con un numero di azioni mirate e strettamente necessarie a garantire la corretta gestione dell'investimento nell'ottica del PNRR e si atterrà al rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei loro dati personali.

R.Biancolli/F.Spurio - 07 aprile 2023 – tratto da Italia Oggi

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