Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro. È questo il titolo del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, varato dal consiglio dei ministri lo scorso primo maggio. In 45 articoli, il provvedimento, che per la gran parte entra in vigore da oggi, introduce nuove causali per la stipula di contratti di lavoro a termine, eleva la soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per il 2023, e prevede, da ora alla fine dell'anno, la riduzione del cuneo fiscale per le imprese. Il decreto prevede tra l'altro l'avvio del nuovo strumento che sostituirà il reddito di cittadinanza per gli occupabili, denominato 'Supporto per la formazione e il lavoro', il nuovo taglio del cuneo fiscale di ulteriori 4 punti da luglio a dicembre e l'innalzamento del tetto di esenzione dei fringe benefit a 3mila euro.

Viene incrementata di 4,064 miliardi per il 2024 la dotazione del Fondo per la riduzione della pressione fiscale: lo prevede il decreto lavoro pubblicato in Gazzetta.

05 maggio 2023 – tratto da Italia Oggi

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