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Verranno registrati non più solo caldaie e sistemi di riscaldamento, ma anche sistemi di climatizzazione e impianti solari

Innanzitutto va precisato che con il 15 ottobre non deve scattare la corsa al libretto per mettersi in regola. La normativa prevede, infatti che, a partire da questa data, e secondo le scadenze di manutenzione degli impianti già regolamentate dalle singole Regioni, ogni cittadino si doti del libretto d'impianto, che affianca quello vecchio che non deve essere buttato.

In ogni abitazione ci saranno perciò due tipologie di libretti: uno per il rapporto sull'efficienza in cui registrare le prestazioni degli impianti e uno per l'uso e la manutenzione per la sicurezza che indica gli interventi di controllo ed eventuale manutenzione per garantirne la sicurezza e la salubrità. Per ovviare al problema sarà sufficiente durante il prossimo controllo dell'impianto di riscaldamento richiederlo al manutentore che verrà a casa.

15 ottobre 2014 – tratto da sole24ore.com

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