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Proroga dei versamenti di Unico 2016 sul filo di lana. A 48 ore dalla scadenza del 16 giugno è arrivato il rinvio dei termini, al 6 luglio senza sanzioni, per il saldo 2015 e l’acconto 2016 delle imposte di oltre 3,5 milioni di contribuenti (soggetti agli studi di settore). Ieri, con una nota ufficiale il ministero dell’economia ha concesso, infatti, la tanto richiesta proroga per i dichiarativi 2016: «Slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2016», scrivono dal ministero dell’economia, «il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore». A prevederlo, dunque, come è prassi normativa, un decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La nota ricorda che dal 7 luglio e fino al 22 agosto 2016 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. La proroga riconosciuta dal ministero dell’economia Pier Carlo Padoan arriva dopo che nella giornata di ieri si erano fatte maggiormente insistenti le richieste da parte di tutte le associazioni di categoria dei tributaristi e dei dottori commercialisti.

Cristina Bartelli - 15 giugno 2016 – tratto da Italia Oggi

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