Finestre, porte e parquet. Tutti agevolabili al 75% con il bonus barriere architettoniche, che consente di mantenere cessione del credito e sconto in fattura. Anche FederlegnoArredo, dopo che nei mesi scorsi c’erano state diverse incertezze sul perimetro di applicazione della misura, si muove per facilitare l’utilizzo di questo strumento per i suoi associati.
L’associazione ha, infatti, da poco rinnovato un accordo con Intesa Sanpaolo, finalizzato all’erogazione di un servizio in convenzione, dedicato in esclusiva alle imprese associate e ai loro punti vendita, di cessione dei crediti d’imposta, estendendolo proprio agli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Ne parla Andrea Bazzichetto, presidente di EdilegnoArredo di FederlegnoArredo: «Ci siamo attivati per andare incontro alle esigenze che sono state espresse dalle aziende associate, e questa scelta mira a sostenere concretamente il mercato per rendere più agevole l’accesso alle opportunità fornite dalle detrazioni fiscali per la vendita e la posa di finestre, di porte d’ingresso ma anche di parquet e di porte interne, che rispettino i requisiti previsti espressi nel decreto 236/89 in materia di prescrizioni tecniche per garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la vivibilità degli edifici ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche».

L’accordo

La sostanza dell’accordo - dice ancora il presidente - è che «le aziende associate e i loro installatori avranno la possibilità di cedere, a condizioni dedicate e in conformità alle normative vigenti, il credito d’imposta acquisito dai propri clienti. Per poter attivare il servizio, le aziende associate dovranno recarsi presso la filiale territoriale di Intesa Sanpaolo, unitamente alla dichiarazione di adesione alla Federazione che EdilegnoArredo rilascerà all’azienda richiedente. La banca metterà a disposizione un plafond dedicato per acquisire i crediti fiscali».

Lo sconto scadrà nel 2025

In questo contesto, EdilegnoArredo ha anche fornito alle imprese associate informazioni puntuali sull’agevolazione fiscale del bonus barriere architettoniche. Lo sconto fiscale è pari al 75% e scadrà alla fine del 2025. Copre le spese sostenute per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. A disposizione, in questo caso, ci sono anche le opzioni di sconto in fattura o di cessione del credito, alternative alla detrazione diretta in cinque anni, senza alcuna limitazione, come confermato dalla circolare 17/E dell’agenzia delle Entrate.
«Per poter usufruire di tale agevolazione – precisa l’associazione – è necessario che il fornitore dei beni, l’impresa esecutrice delle opere o un tecnico abilitato rilascino, sotto la loro responsabilità, una dichiarazione che attesti lo stato di fatto preesistente. Inoltre, a lavori ultimati, occorre che un tecnico abilitato rediga un’asseverazione relativa al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, anche per interventi rientranti in edilizia libera o sotto la soglia di 10mila euro, nel rispetto dei requisiti previsti».

31 agosto 2023 – tratto da sole24ore.com

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