Giochi on-line, accesso con obbligo per il giocatore di identificarsi con documento d’identità con sicurezza di secondo livello o Spid per aprire un conto di gioco. Questa una delle condizioni minime che dovrà essere inserita nel contratto tra il concessionario e il giocatore, previsto dal dlgs sul riordino dei giochi a distanza. Altre novità riguardano le prossime gare per le concessioni con base d’asta da 1 mld da pagare in tre rate e dalla durata di 9 anni, che coinvolgeranno sia il gioco del Lotto sia i Gratta e vinci, al concessionario sarà riconosciuto un aggio del 6% sulla raccolta.

Infine, è prevista l’iscrizione all’albo dei punti di ricarica ridotta da 200 a 100 euro l’anno.

Le maggiori entrate previste confluiranno nel fondo per la riforma fiscale. Sono queste alcune delle modifiche inserite nel testo del decreto legislativo sul riordino dei giochi, in attuazione della legge delega di riforma fiscale (n. 111/23), atteso in Consiglio dei ministri di lunedì 11 marzo, per il sì finale. Nello schema del dlgs sono state inserite le osservazioni delle commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.

Controllo del documento d’identità

Per i concessionari obbligo di identificare i giocatori per contrastare le troppe truffe. Quindi l’apertura del conto di gioco sarà possibile “esclusivamente con l’utilizzo di un valido documento di identità”, si legge nel documento, “o di altro strumento di identificazione digitale anche con sicurezza di secondo livello, riconosciuto in Italia, indicato con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane”. La riserva dovrà comparire nel contratto di conto di gioco tra concessionario e giocatore. Lo schema, si legge nel documento “è trasmesso a Adm dal concessionario alla partecipazione alla gara, e in occasione di ogni modificazione, ed è predisposto dal concessionario su condizioni minime indicate del dlgs”.

Gioco del lotto

Tenuto conto della prossimità della scadenza della concessione (nel 2025), la concessione della gestione del gioco del lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa” sarà affidata da Adm “ad una qualificata impresa con pregresse esperienze nella gestione o raccolta di gioco, con sede legale in uno degli Stati dello spazio economico europeo, munita di idonei requisiti di affidabilità morale, tecnica ed economica”. Le condizioni di gara: concessioni da nove anni, base d’asta 1 mld di euro, da pagare in tre rate: 500 mln all’aggiudicazione, 300 mln nel 2025, il residuo nel 2026 e aggio pari al 6% della raccolta.

Lotterie istantanee

Si prevede per le concessioni dei Gratta e vinci, in scadenza nel 2028, che “in tempi congrui rispetto alla scadenza, l’Agenzia indirà l’occorrente procedura selettiva”.

Tutela dei giocatori

Confermato l’impegno a prevenire ogni modalità di gioco che possa generare disturbi patologici del comportamento o forme di gioco d’azzardo patologico. Previsto un investimento annualmente “pari allo 0,2% dei suoi ricavi netti (non più di 1 mln l’anno) in campagne informative”.

Maggiori entrate.

Sono destinate “dal 2024 al 2033 al fondo per l’attuazione delle delega fiscale”, comprese quelle derivanti dal canone di concessione.

Maria Mantero – tratto da Italia Oggi – 09 marzo 2024

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