Il 4 settembre 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la riforma dello sport, che prevede una serie di novità per chi opera in questo settore.

I lavoratori, che prestano attività per le Asd/Ssd, devono essere inquadrati obbligatoriamente come:

  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi con Partita Iva;
  • collaboratori coordinati e continuativi, che possono essere lavoratori sportivi o collaboratori di carattere amministrativo/gestionale (impiegati).

A determinate condizioni per i collaboratori sportivi sono previste agevolazioni fiscali quali soglia esente da qualsiasi prelievo e modulazione dei prelievi fiscali e previdenziali sul reddito.

La riforma inoltre prevede:

  • l’adeguamento statutario degli enti sportivi da effettuare entro il 31/12/2023, pena la cancellazione d’ufficio dell’ente dal Registro Sport (per Asd e SSd è prevista l’esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie);
  • credito d’imposta pari ai contributi INPS per i compensi ai lavoratori sportivi del periodo luglio/novembre 2023 per Asd/Ssd con ricavi fino a € 100 mila annui;
  • esclusione dalla base imponibile IRAP per compensi non superiori a € 85 mila delle collaborazioni coordinate e continuative;
  • obbligo di comunicazione al Registro Sport (RASD) dei Co.co.co e versamenti contributivi del periodo luglio/settembre 2023 entro il 31/10/2023.

Le esenzioni precedentemente descritte si riferiscono ai Co.co.co inquadrati come lavoratori sportivi, mentre per i collaboratori di carattere amministrativo/gestionale c’è obbligo di cedolino paga, comunicazione al centro dell’impiego, INAIL, ecc.

Vi ricordiamo che nei nostri studi è possibile ricevere tutte le prestazioni necessarie per la gestione delle società sportive dilettantistiche di ogni genere compresa la gestione del personale come sopra descritta sommariamente. 

 

Signa, 02 ottobre 2023                                                                                                           Studio Bambagioni Srl 

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