Le procedure di selezione aggregate saranno obbligatorie per le p.a. centrali e raccomandate per tutti gli altri enti. Lo prevede una direttiva del ministro Madia. Per i dirigenti il concorso unico sarà la regola. In arrivo il Portale del reclutamento

Il concorso unico sarà la via maestra di reclutamento per gli statali. Obbligatorie per le amministrazioni centrali dello stato, le procedure di selezione «in forma centralizzata e aggregata» saranno «fortemente consigliate» anche per tutte le restanti amministrazioni in quanto consentono «un’adeguata partecipazione ed economicità dello svolgimento della procedura concorsuale e l’applicazione di criteri di valutazione oggettivi e uniformi, tali da assicurare omogeneità qualitativa e professionale in tutto il territorio nazionale per funzioni equivalenti». Per i dirigenti, ad esempio, il concorso unico sarà la regola. La possibilità di ricorrere a selezioni autogestite sarà dunque «residuale». E dovrà essere motivata, soprattutto per le piccole amministrazioni da «condizioni particolari» di urgenza ed eccezionalita». A riscrivere le regole dei concorsi pubblici è la direttiva del ministro Marianna Madia che andrà domani sul tavolo della Conferenza unificata per la prescritta intesa. La direttiva, prevista, dal decreto attuativo (dlgs n.75/2017) della riforma Madia che ha operato il restyling del T.U. sul pubblico impiego, punta a realizzare un obiettivo ambizioso: fare in modo che nei ruoli della pubblica amministrazione entrino solo i candidati migliori.
I requisiti per partecipare ai concorsi pubblici potranno essere elevati (soprattutto per la scelta di alte professionalità riconducibili a posizioni apicali) fino al punto di prevedere il dottorato di ricerca e la conoscenza delle lingue, dimostrata attraverso esami o certificazioni riconosciute a livello internazionale. 
E per monitorare i concorsi pubblici arriva il «Portale del reclutamento», un data base pronto ad essere lanciato dalla Funzione pubblica che censirà i concorsi, le fasi di svolgimento e tutte le informazioni rilevanti relative alle selezioni.

Francesco Cerisano - 20 marzo 2018 – tratto da Italia Oggi

Altre notizie