Crescerà, seppur di poco, l'importo degli assegni in pagamento per effetto dell'inflazione provvisoria relativa al 2017. L'aumento dell'1,1% però sarà riconosciuto pienamente solo alle pensioni di importo fino a 3 volte il trattamento minimo, cioè fino a 1.505,67 euro. Con l'incremento del valore, l'adeguamento all'inflazione cala fino allo 0,495% che viene riconosciuto agli assegni oltre sei volte il minimo. Si deve però recuperare lo 0,1% pagato in più nel 2015 per effetto della differenza tra l'inflazione provvisoria e quella definitiva del 2014.

Matteo Prioschi - 02 gennaio 2018 – tratto da sole24ore.com

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