Se la camera risulta priva dei servizi o dei comfort promessi, perché l'albergatore debba rispondere del proprio inadempimento il turista deve raccogliere le prove di quanto lamentato (magari con fotografie o video girati sul posto) per poter poi presentare un formale reclamo allo stesso albergatore, con raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 10 giorni lavorativi dal rientro alla propria residenza.

Con lo stesso reclamo, assieme alla restituzione di tutto o di parte del prezzo pagato per l'alloggio, il turista potrà anche chiedere un risarcimento del danno "morale" da vacanza rovinata.

Maurizio Di Rocco – 02 agosto 2014 - tratto da sole24ore.com

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