Cosa sono i contratti a distanza? E perché è così importante conoscerne bene gli estremi per capire i propri diritti? Perché ogni volta che il consumatore acquista online un prodotto o un servizio, stipula con il fornitore un contratto di acquisto soggetto a regole che hanno subito importanti novità, da conoscere per tutelarsi al meglio.

Una delle più importanti novità che riguarda la nuova normativa in tema di contratti a distanza o negoziati al di fuori dei locali commerciali è costituita infatti dalla modifica del termine per recedere dal contratto. Con la nuova disciplina, infatti, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere dal contratto che abbia stipulato, senza fornire alcuna motivazione e senza spese. Il periodo utile per esercitare questo "diritto di pentimento" è stato così allungato a quattordici giorni tout court rispetto al precedente termine di dieci giorni lavorativi. 

La protezione del consumatore è ulteriormente rafforzata se l'impresa non ha fornito al consumatore l'informativa precontrattuale obbligatoria sulle condizioni, i termini e le procedure del recesso: in questo caso il tempo per recedere è aumentato di dodici mesi rispetto a quello ordinario, per un totale di un anno e quattordici giorni.

18 agosto 2014 – tratto da sole24ore.com

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