L’andamento del mercato immobiliare stenta a ripartire in Italia nonostante i primi buoni segnali di una crescita complessiva della domanda: +5% nel primo trimestre 2014. A frenare gli acquisti sono l’enorme tassazione e il timore di accertamenti tributari sulle transazioni immobiliari, in virtù di una legislazione penalizzante nei confronti degli spostamenti di capitale connessi al mercato immobiliare, secondo la federazione degli agenti immobiliari, la Fiaip. E questo nonostante i prezzi delle case siano scesi di circa il 35% dal 2007 a oggi, secondo i risultati dell’Osservatorio congiunturale del centro studi Fiaip. In particolare, nel primo semestre 2014 gli “sconti” per il residenziale hanno raggiunto una media del 18% e del 20% per gli immobili commerciali e d’impresa. E si è ridotta la “ forbice” tra prezzo richiesto e prezzo offerto entro il 10%, frutto del timido allineamento dell’offerta alla domanda. Inoltre, è aumentato il numero delle richieste di locazioni (+4%) per le famiglie con figli e i single.

12 settembre 2014 – tratto da Italia Oggi

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