L’Osservatorio Cna sul peso del fisco sulle imprese italiane (sotto la lente 113 città) è giunto alla conclusione che, nell'ordine, Reggio Calabria, Bologna, Napoli, Roma e Firenze, sono le realtà dove le aziende sono più tassate. Difficile individuare criteri omogenei di giudizio, perché «la chiave delle forti differenze sta nella elevata variabilità dei valori catastali degli immobili di impresa, su cui vengono calcolate Imu e Tasi, e dalle forti differenze della tassazione sui rifiuti solidi urbani, la Tari».

A Reggio Calabria, la città prima nella classifica 2015 per fiscalità, il Total tax rate toccherà il 74,9%, che significa -1,1% rispetto al 2014, ma con un +12,5% sul 2011. La seconda piazza andrà a Bologna, con il 72,9% (-2,2% sul 2014, +8,3% sul 2011), la terza a Napoli, con il 71,9%, la quarta a Roma (che l'anno scorso, spiega la Cna, «deteneva il poco invidiabile primato e in 12 mesi ha ridotto il peso fiscale complessivo del 2,5%») con il 71,7% e la quinta posizione a Firenze con il 70,9 per cento». Ma Cna indica anche in Cuneo, Gorizia, Sondrio, Belluno e Udine i comuni con pressione - per così dire – migliore. A Cuneo il Total tax rate si fermerà al 54,5% (-0,8% sul 2011), al 55,2% a Gorizia, al 55,3% a Sondrio e Belluno, al 55,7% a Udine.

L'Osservatorio Cna ha anche cercato di individuare la data oltre la quale le imprese potranno pensare nel 2015 di lavorare esclusivamente per sé stesse: «Come media nazionale, nel 2015 le piccole imprese lavoreranno per il fisco sei giorni in meno rispetto al 2014. Fino al 14 agosto invece che fino al 20 agosto (sempre per effetto del taglio Irap). Se l'impresa si trova a Cuneo, dal 18 luglio ha finito di lavorare per il “socio” che si chiama fisco. E, più o meno, lo stesso vale per Gorizia (19 luglio), Sondrio e Belluno (20 luglio), Udine (21 luglio). Se, invece – sottolinea il rapporto della Confederazione artigiana - l'impresa si trova nella top ten delle città con la mano pesante sul fisco, il quadro è molto diverso». A Reggio Calabria, nel 2015, si lavorerà per il fisco fino al 29 settembre, a Bologna fino al 22 settembre, a Napoli fino al 18 settembre, a Firenze fino al 15 settembre.

Un capitolo a parte è dedicato al reddito che rimane dopo aver pagato le tasse. «Su un reddito d'impresa di 50mila euro restano – media nazionale - 18.930 euro, 889 euro più del 2014 ma ben 1.479 euro in meno del 2011». I risultati città per città sono molto differenti: «A Cuneo, il comune dove il fisco è meno esoso, rimangono all'impresa 22.752 euro. Al capo opposto della classifica, a Reggio Calabria, la città con il fisco più oneroso, il dato sarà di 12.553 euro (577 più del 2014 ma 6.257 in meno del 2011)». Ma a Bologna 13.530 euro, a Napoli 14.041, a Roma 14.154 euro e a 14.544 euro.

A.Mor. - 28 aprile 2015 – tratto da sole24ore.com

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