Ultime ore per chi vuole rottamare le cartelle di Equitalia su multe e tasse non pagate. La sanatoria scade, infatti, lunedì 31 marzo. Il vantaggio che si può ottenere è lo sconto degli interessi di mora e da ritardata iscrizione a ruolo, a fronte del quale però bisogna versare tutto in un'unica soluzione: non sono ammessi, quindi, pagamenti rateizzati.

Un bilancio magrissimo
Una sanatoria che non sembra finora aver scaldato i cuori degli italiani. Sono appena 90mila (il dato è aggiornato a metà della scorsa settimana) quelli che hanno scelto di avvalersi della possibilità di chiudere interamente i conti con l'agente della riscossione. Un dato che si rispecchia anche nei (modesti) incassi: 340 milioni di euro. In pratica la proroga della scadenza originariamente fissata dall'ultima legge di stabilità al 28 febbraio scorso ha portato appena 40 milioni di euro in più.

Proroga solo per le ingiunzioni
Numeri su cui anche Governo e Parlamento devono aver ragionato visto che è stata accantonata la possibilità di un'altra proroga. Il Ddl enti locali (che riprende alcune norme approvate nella conversione del decreto salva Roma-bis poi fatto decadere dal Senato) approvato in commissione deliberante a Palazzo Madama giovedì scorso ha, infatti, imboccato la strada di un'estensione dei termini solo per le ingiunzioni di pagamente. Esclusivamente in questo caso si potrà usufruire della sanatoria entro il prossimo 31 maggio. Attenzione, però, perché la misura diventi operativa è necessario il via libera anche della Camera al provvedimento.

La comunicazione sul debito estinto
Dopo il pagamento, i contribuenti che hanno aderito alla mini-sanatoria dovranno attendere che l'agente della riscossione invii una comunicazione di avvenuta estinzione del proprio debito entro il prossimo 30 giugno. La comunicazione sarà spedita con posta ordinaria e attesterà il buon esito della procedura e, dunque, la cancellazione del debito.

Riscossione sospesa
La sanatoria ha comportato anche una sospensione delle attività di riscossione che durerà fino al prossimo 15 aprile, proprio per agevolare l'adesione dei contribuenti alla rottamazione per quanto riguarda i ruoli potenzialmente interessati alla sanatoria. Dunque dopo la metà del prossimo mese, ripartirà la macchina di Equitalia con misure cautelari (come i fermi e le ipoteche) e le procedure esecutive (pignoramenti).
Il clima, però, resta quantomeno complesso . Nei giorni scorsi c'è stata un'aggressione a un dipendente della sede di Legnago impegnato nella notifica di una cartella di pagamento.

Giovanni Parente – 30 marzo 2014 – tratto da sole24ore.com

 

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