Sul sito delle Entrate lo strumento per comunicare i dati relativi all’imposta sui servizi digitali 2020. Riguarda imprese con fatturato globale oltre 750 milioni e ricavi in Italia non inferiori a 5,5 milioni

Un nuovo tassello nel mosaico della digital tax. È infatti disponibile sul sito dell'agenzia delle Entrate, il nuovo modello Dst, Digital services tax, da utilizzare per comunicare all'Agenzia i dati relativi all'imposta sui servizi digitali dovuta e versata per il 2020. Con la stessa dichiarazione è inoltre possibile chiedere il rimborso, nel caso l'imposta sia stata pagata in eccesso, oppure riportare l'eventuale credito all'anno successivo.

I soggetti interessati

La platea dei contribuenti tenuti alla presentazione del modello è costituita dai soggetti esercenti attività d'impresa che, nel corso dell'anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo, realizzano ovunque nel mondo, singolarmente o come gruppo,

un ammontare complessivo di ricavi non inferiore a euro 750 milioni e, nel medesimo periodo, sempre singolarmente o come gruppo, un ammontare di ricavi da servizi digitali non inferiore a euro 5,5 milioni nel territorio dello Stato. In caso di designazione, la società del gruppo designata assolve al predetto obbligo per ciascuna società designante.

Più tempo per gli invii

Ordinariamente, il modello va presentato in via telematica entro il 31 marzo di ciascun anno. Ad ogni modo, in occasione del primo anno di applicazione, la dichiarazione relativa al 2020 si potrà presentare entro il 30 aprile 2021, a

Le operazioni soggette a imposta

La Digital services tax si applica sui ricavi derivanti dalla fornitura, nel corso dell'anno solare, dei seguenti servizi digitali: veicolazione su un'interfaccia digitale di pubblicità mirata agli utenti della medesima interfaccia; messa a disposizione di un'interfaccia digitale multilaterale che consente agli utenti di essere in contatto e interagire tra loro, anche al fine di facilitare la fornitura diretta di beni o servizi; trasmissione di dati raccolti da utenti e generati dall'utilizzo di un'interfaccia digitale.

Il nuovo modello Dst è disponibile, con le relative istruzioni, sul sito internet dell'Agenzia delle entrate all'interno della sezione “Modelli”.

25 gennaio 2021 – tratto da sole24ore.com

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