Le medicine, usate per altri scopi, avevano l’effetto di accelerare il metabolismo e bruciare le calorie. La donna aveva perso tutti i capelli ed era rimasta per un periodo paralizzata

Scatta la condanna per lesioni colpose a carico del farmacista che si improvvisa dietologo, e prescrive per dimagrire dei farmaci, in genere usati per altri scopi. La Cassazione, conferma così il reato per il professionista che aveva promesso ad una cliente un dimagrimento vistoso e veloce, pur continuando a mangiare a piacimento. La ricetta “miracolosa” consisteva nell’assunzione massiccia di medicinali destinati alla cura di patologie, i cosiddetti off label, che contenevano dei principi attivi come l’efedrina, una sostanza di solito usata per l’asma, che ha l’effetto di aumentare il metabolismo cellulare.

Le interazioni con i centri cerebrali

Nella composizione delle pillole, oltre a diuretici e vitamine, compariva anche il naxeltrone, un antagonista degli oppiacei che riduce l’attività dei centri cerebrali che controllano la sensazione di piacere legata al cibo.

Patrizia Maciocchi - 14 marzo 2024 – tratto da sole24ore.com

La pensione anticipata dei giovani raddoppia le distanze. L’adeguamento alla speranza di vita, infatti, non riguarda più solo l’età (oggi a 64 anni), ma anche la contribuzione (oggi 20 anni).

Il primo adeguamento ci sarà il 1° gennaio 2027, poiché per il biennio 2025/2026 la speranza di vita è risultata negativa, e potrebbe elevare l’età a 64 anni e 2 mesi e i contributi a 20 anni e 2 mesi. I nuovi incrementi (raddoppiati) si sommeranno ai 3 mesi di finestra di decorrenza della pensione, introdotta dal 1° gennaio 2024.

Lo spiega, tra l’altro, l’Inps nella circolare n. 46 del 13 marzo 2024, con placet del ministero del lavoro, illustrando parte delle novità in materia di pensioni introdotta dalla legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (legge di bilancio 2024).

Quando si potrà andare in pensione

L’Inps si sofferma, in particolare, sulle novità in materia di pensione di vecchiaia e di pensione anticipata del sistema contributivo, ossia le due principali prestazioni riservate a quanti hanno iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996 senza avere contributi accreditati al 31 dicembre 1995.

Quali requisiti per la pensione di vecchiaia

La novità riguarda il requisito dell’importo soglia di pensione maturata, il terzo dei requisiti (gli altri due sono l’età, pari a 67 anni, e la contribuzione, pari a 20 anni). Dal 1° gennaio 2024, spiega l’Inps, l’importo soglia è pari all’importo mensile dell’assegno sociale, cioè 534,41 euro (1,5 volte l’importo mensile dell’assegno sociale, fino al 31 dicembre 2023).

Come andare a riposo in anticipo

Quattro le novità. La prima: modifica dell’importo soglia per l’accesso alla pensione che, anche in questo caso, è il terzo dei requisiti (gli altri due sono l’età, 64 anni, e i contributi, almeno 20 anni). Dal 1° gennaio 2024 l’importo soglia è pari a 3 volte l’importo mensile dell’assegno sociale (2,8 volte fino al 31 dicembre 2023). L’importo soglia è ridotto a 2,8 volte alle donne con un figlio e a 2,6 volte alle donne con due o più figli.

Seconda novità è la modifica dell’importo massimo di pensione erogabile. Dal 1° gennaio 2024, spiega l’Inps, è pari a 5 volte il minimo Inps (4 volte fino al 31 dicembre 2023). L’importo massimo si applica alle mensilità di anticipo del pensionamento rispetto ai requisiti per la pensione di vecchiaia, ossia fino a 67 anni (il requisito contributivo, di 20 anni, è lo stesso). L’Inps precisa che, nel 2024, il massimo erogabile è di 2.993,05 euro mensili.

Terza novità è l’introduzione di una finestra di tre mesi: la prima pensione viene erogata dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti. Quarta e ultima novità è l’applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita anche al requisito contributivo, in aggiunta al requisito dell’età, dal 1° gennaio 2024. L’Inps ricorda che il decreto 18 luglio 2023 non ha previsto incrementi dei requisiti nel biennio 2025/2026 (la speranza di vita è risultata negativa).

Pertanto, i primi effetti della novità potrebbero aversi al prossimo adeguamento relativo al biennio 2027/2028. Ad esempio, qualora dovesse risultare (come ipotizzato) un incremento della speranza di vita di due mesi, i requisiti per la pensione anticipata saliranno a 64 anni e 2 mesi (età) e 20 anni e 2 mesi (contribuzione), oltre all’aver maturato un importo di pensione mensile non inferiore a 3 volte l’importo dell’assegno sociale.

Daniele Cirioli - 15 marzo 2024 – tratto da Italia Oggi