Con una sentenza della terza sezione penale, il Tribunale di Milano (n.13701/15 del 15 dicembre 2015, depositata il 18 febbraio 2016) ha assolto un imprenditore che non aveva pagato ritenute fiscali per circa 730mila euro riferite al 2010, riscontrando «non già l'insussistenza del dolo in capo all'agente» - nel senso che «l’imputato non si trovava, al momento della scadenza per il versamento delle ritenute, in una totale e assoluta impossibilità di adempiere» – ma un comportamento dettato «dalle contingenze della situazione concreta».

«Egli, infatti – è detto nelle motivazioni presentate dal giudice di Milano Ilio Mannucci Pacini - destinò tutte le proprie risorse economiche al versamento rateizzato delle imposte dovute per irregolarità commesse da diverse persone (i precedenti amministratori della società), adempiendo con regolarità e diligenza a tutte le scadenze concordate con l'agenzia delle Entrate». Inoltre, l'imprenditore adeguò «l'impianto di depurazione come richiestogli dalla Amministrazione regionale, al fine di impedire la chiusura dell'azienda, con tutte le conseguenze negative che da ciò sarebbero derivate in termini di occupazione e soddisfacimento dei creditori» e provvedette «al pagamento delle retribuzioni dei 155 lavoratori impiegati nell'azienda, senza fare ricorso a misure assistenziali a carico dello Stato».

Destinate le risorse «a tali apprezzabili scopi (per un ammontare complessivo di circa 6.545.000 euro e, dunque, per oltre 3 milioni di euro in ognuno due anni d'imposta 2009 e 2010)», sottolinea il giudice, l'imputato «si trovò impossibilitato ad adempiere puntualmente al versamento delle ritenute certificate relative all'anno d'imposta 2010, contando tuttavia di farlo non appena la liquidità aziendale lo avesse consentito. E così è stato, poiché –come dimostrato documentalmente dalla difesa – sta procedendo a versare con regolarità e puntualità le rate concordate con l'Agenzia delle entrate nel piano di ammortamento relativo alle ritenute d'imposta 2010».

 Adriano Moraglio - 24 marzo 2016 – tratto da sole24ore.com

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