Car-sharing, monopattini e scooter elettrici in condivisione, ricarica per automobili o motocicli elettrici pagati dal datore di lavoro e messi a disposizione dei dipendenti tramite un’app per coprire il tragitto casa-lavoro non costituiscono reddito per quest’ultimi. L’agenzia delle Entrate ha ritenuto che rientrino nelle previsioni relative al welfare aziendale del testo unico delle imposte sui redditi le soluzioni di mobilità sostenibile prospettate da una società nell’interpello 74/2024.

Dunque via libera all’agevolazione fiscale, tenuto conto, però, che la soluzione prospettata dall’azienda prevede anche delle misure per evitare abusi.

Matteo Prioschi - 23 marzo 2024 – tratto da sole24ore.com

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