Lo smartworking è prorogato fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili e genitori con figli fino a 14 anni solo nel settore privato. Lo prevede un emendamento al decreto lavoro che è stato approvato dalla commissione affari sociali del Senato. Lo riferisce la relatrice del provvedimento Paola Mancini (FdI). Per il pubblico è invece in corso "un approfondimento" per verificare le coperture e la decisione verrà presa martedì. La X commissione si è aggiornata a martedì prossimo alle 11.30. Martedì sarà votato il mandato alla relatrice. L'approdo in aula del decreto lavoro dovrebbe slittare di un giorno, a mercoledì 14 giugno. Resta sub judice l'emendamento sulla decontribuzione al 100% per 36 mesi delle badanti assunte a tempo indeterminato, approvato in commissione lavoro. Sulla norma martedì potrebbe arrivare uno stop della commissione bilancio per problemi di copertura. “Si tratta di un primo ed importante segnale di attenzione nei confronti delle famiglie datrici di lavoro domestico, con particolare riferimento a quelle che quotidianamente si confrontano con i problemi della non autosufficienza'', commenta Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico. Resta da sciogliere anche il nodo della decontribuzione dell'aumento dei fringe benefit fino a 3.000 euro per i dipendenti con figli. Il decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023, recante “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro“, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 1 maggio scorso, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 103 del 4 maggio. Dopo il via libera del Senato passerà alla Camera dei deputati in seconda lettura e dovrà essere convertito in legge prima della scadenza del 3 luglio 2023. Per quanto riguarda le altre novità licenziate dalla commissione, arriva un fondo da 7 milioni di euro complessivi (uno nel 2023 e due l'anno nel 2024-2026) destinato all'erogazione di contributi alle imprese armatoriali per la formazione iniziale del personale impiegato sulle navi. L'emendamento è stato presentato dalla Lega. La norma stabilisce che il contributo è erogato "qualora si proceda all'assunzione di almeno il 60 per cento del personale formato". Via libera poi alla norma che consente di rinnovare i contratti a termine senza causali all'interno di 12 mesi. Il dl aveva stabilito che un contratto a tempo determinato, entro i 12 mesi, può essere rinnovato solo in presenza di causali, mentre può essere prorogato liberamente entro il primo anno, ma successivamente con le causali. E ancora, si prevede che il limite del 20% di lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato non si applichi per i lavoratori somministrati assunti con contratto di apprendistato.

Giovanni Galli - 09 giugno 2023 – tratto da Italia Oggi

Altre notizie