Le entrate tributarie dei primi dieci mesi dell'anno da gennaio a ottobre si sono attestate a 416,3 miliardi di euro, con un incremento di 38,5 miliardi di euro (+10,2%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto comunicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha spiegato che il significativo incremento di gettito è influenzato principalmente da tre fattori: un effetto slittamento delle entrate determinato a partire dal 2021 dal Decreto Rilancio e dal Decreto Agosto, che nel biennio 2020-2021 avevano disposto proroghe, sospensioni e ripresa dei versamenti tributari e, infine, dagli effetti dell'incremento dei prezzi al consumo che hanno influenzato la crescita del gettito dell'IVA.

Nei 10 mesi le imposte dirette hanno mostrato un aumento di 18.453 milioni (+8,9%). Il gettito Irpef ha registrato un aumento di 5.874 milioni (+3,7%): in particolare, le ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato hanno segnato un incremento di 1.202 milioni (+1,7%) e quelle sugli autonomi di 763 milioni (+7,8%), mentre le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico hanno registrato una diminuzione di 412 milioni (-0,6%); i versamenti per autoliquidazione hanno segnato un incremento di 3.354 milioni (+30,3%).

Significativi incrementi di gettito si sono registrati per l'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+1.446 milioni, +96,6%) per effetto dell'andamento favorevole del mercato del risparmio gestito nel 2021 e per l'elevata redditivita' degli investimenti; anche l'imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni ha registrato un incremento (+1.047 milioni, +103,3%) attribuibile al positivo andamento delle posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari a fine 2021 e ai rendimenti. L'Ires e' salita di 9.335 milioni (+51,8%); l'imposta sostitutiva sui redditi e ritenute su interessi e altri redditi di capitale ha mostrato un calo di 768 milioni (-8,9%), mentre salgono le ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche di 807 milioni (+33,7%).

Le imposte indirette hanno registrato un incremento di gettito di 20.012 milioni (+11,8%). Contribuisce l'Iva, con un aumento del gettito di 19.485 milioni (+17,7%), in particolare la componente scambi interni con un incremento di 12.679 milioni (+13%), mentre sull'import ha registrato un aumento di 6.806 milioni (+55,6%), legato all'andamento del prezzo del petrolio. Andamenti positivi per le entrate dell'imposta di bollo (+567 milioni, +9,9%) e dell'imposta di registro (+268 milioni, +6,4%), mentre per l'imposta sulle assicurazioni si segnala una variazione negativa (-162 milioni, -26,5%).

05 dicembre 2022 – tratto da Italia Oggi

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