Dal 1° luglio 3,7 milioni di utenze dell’energia elettrica di clienti non vulnerabili in maggior tutela passeranno automaticamente al servizio a tutele graduali. In arrivo un risparmio annuo di 113 euro.

A fare il punto sull’ormai imminente passaggio al mercato libera è Arera che riporta i dati delle utenze coinvolte: delle circa 30,2 mln di utenze domestiche, 22,7 mln sono oggi servite nel mercato libero, mentre 7,5 mln sono rimaste o rientrate nella maggior tutela (3,8 milioni clienti vulnerabili che continueranno ad essere serviti in tutela e 3,7 milioni di non vulnerabili che passeranno al servizio a tutele graduali).

In questi giorni la commissione ambiente della camera ha ribollito discutendo una possibile proroga del passaggio al mercato libero a fine anno, ma la risoluzione a prima firma Alberto Gusmeroli non ha passato la votazione.

L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha pubblicato ieri una sorta di vademecum in cui spiega e riepiloga le possibili situazioni che possono presentarsi al 1º luglio a secondo della tipologia di utenza.

I clienti non vulnerabili passeranno dal sistema di maggior tutela al servizio a tutele graduali, a meno che non abbiano già scelto un operatore nel mercato libero. Infatti, i consumatori ancora incerti verranno trasferiti alle tutele graduali e verranno contattati da un nuovo fornitore. Una fase di transizione che durerà dal 1° luglio 2024 al 31 marzo 2027, durante la quale ogni cliente verrà assegnato al venditore selezionato da Arera a secondo dell’area in cui si trova.

Clienti vulnerabili. Per le utenze di coloro che hanno più di 75 anni, sono percettori di bonus sociale, soggetti a disabilità, residenti in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa, Arera continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della maggior tutela fino all’espletamento delle aste previste dal dl sicurezza energetica n.181/23. L’aggiornamento per il prossimo trimestre luglio-settembre 2024, per la bolletta elettrica del cliente tipo segna quindi un +12%.

Maria Mantero - 28 giugno 2024 – tratto da Italia Oggi

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