Nel 2023 per coprire un anno di contribuzione volontaria occorre una spesa minima di 3.870 euro. I nuovi parametri sono indicati nella circolare Inps n. 22/2023.

Valori 2023. Le somme da versare differiscono a seconda della decorrenza dell'autorizzazione: prima o dopo il 31 dicembre 1995. L'ammontare del contributo volontario si ottiene, infatti, applicando alla retribuzione di riferimento (quella dell'ultimo anno di lavoro), l'aliquota contributiva vigente che per gli ex dipendenti è pari al 27,87%, se autorizzati sino al 31 dicembre 1995, e al 33%, per le autorizzazioni successive. Salgono i massimali annui imponibili: prima fascia 52.190, massimale 113.520 euro. Esiste anche una retribuzione base (minimale), pari al 40% del minimo di pensione mensile. In altri termini, per il 2023, con un minimale di retribuzione settimanale pari a 227,18 euro, il contributo non può essere inferiore a 63,32 euro per i soggetti autorizzati sino al 31 dicembre 1995 e a 75 euro e per le autorizzazioni successive.

Artigiani e commercianti. Per le due categorie di lavoratori autonomi le regole della prosecuzione volontaria fanno riferimento alla legge n. 233/1990. Di conseguenza, agli artigiani e commercianti deve essere attribuita una delle 8 classi di reddito previste dalla legge richiamata e, in particolare, la classe il cui reddito medio risulti pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti dall'interessato negli ultimi 36 mesi di attività. L'aliquota obbligatoria 2023 è pari al 24% per gli artigiani e 24,48% per i commercianti.

Parasubordinati. Per calcolare il contributo volontario va considerata esclusivamente l'aliquota l'Ivs vigente per i soggetti privi di tutela previdenziale pari, per il 2023 al 33% (25% per i titolari di partita Iva). Poiché il minimale per l'accredito contributivo resta fissato in 17.704 euro, l'importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione Separata non potrà essere inferiore a 4.376 su base annua e 364,67 euro su base mensile per quanto concerne i professionisti, e a 5.842,32 euro su base annua e 486,86 su base mensile per quanto concerne tutti gli altri iscritti.

Leonardo Comegna - 22 febbraio 2023 – tratto da Italia Oggi

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