Dal recupero dell’evasione fiscale dovuto all’attività dell’agenzia delle Entrate e dall’agenzia delle Entrate-Riscossione, lo Stato ha incassato 24,7 miliardi di euro di risorse nel 2023, 4,5 miliardi in più rispetto all’anno precedente (+22%). L’importo sale a 31 miliardi se si considerano anche i 6,7 miliardi recuperati da agenzia Entrate Riscossione per conto degli altri enti creditori (da Inps a Comuni). A fornire i dati è stato il direttore delle agenzie, Ernesto Maria Ruffini, presentando il bilancio dell’attività davanti al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti e al viceministro, Maurizio Leo. L’importo complessivo supera l’ultima manovra da 28 miliardi.

Giorgetti: riscrittura fisco entro la primavera

Procede il cammino della riforma. Per il ministro dell’Economia Giorgetti sulla delega fiscale è in corso un «lavoro inteso» con i decreti legislativi: alcuni sono stati fatti, «altri lo saranno a breve e l’ambizione alta, di riscrivere il sistema fiscale, che era nel programma di governo, dovrebbe concludersi entro la primavera».

«Il punto terminale» della riforma fiscale «sta proprio nell’agenzia delle Entrate. Un ruolo scomodo e delicatissimo che però è decisivo per segnare la riuscita di questa operazione» ha sottolineato Giorgetti.

Inoltre il ministro ha sottolineato che in Italia «la ripresa è modesta ma superiore alla media europea». E ha aggiunto: «Siamo in un momento economico assai complesso» a livello internazionale con ricadute sui paesi. Ma «l’economia ha mostrato capacità di resilienza in una situazione con difficoltà notevoli», ha detto. I segnali «che vengono dal tasso di occupazione e disoccupazione sono assai confortevoli, stiamo riassorbendo disoccupazione».

Leo: dal successo del concordato dipende il taglio delle aliquote Irpef

Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha posto l’accento sul taglio delle aliquote Irpef per il 2024, che dipenderà dalle adesioni al concordato preventivo biennale, che si chiudono il 15 ottobre. «Se, come spero, si riuscirà a portare a casa un risultato importante» e «possiamo trovare le risorse per abbassare le aliquote Irpef».

5 febbraio 2024 – tratto da sole24ore.com

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