Concorsi pubblici con le quota rosa. Nei bandi dovrà essere indicato, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell'amministrazione che promuove la selezione. E qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30% scatterà la riserva di posti a favore del genere meno rappresentato.

Le quote rosa non scatteranno se il gender gap è pari o superiore al 30% nelle domande di partecipazione presentate.

I figli dei medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, degli operatori socio-sanitari deceduti a causa del Covid e contagiati nell'esercizio della propria attività godranno di una corsia preferenziale nei concorsi pubblici. Saranno infatti preferiti, a parità di merito e a parità di titoli, nelle graduatorie concorsuali dovendo cedere il passo solo ai decorati con medaglie al valor militare e civile e ai mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato.

Sono alcune delle novità in materia di concorsi pubblici introdotte dallo schema di regolamento che modifica il dpr 487/1994 sull'accesso al pubblico impiego. Accesso che dal 1° luglio può avvenire solo attraverso il nuovo Portale del reclutamento InPa dove saranno pubblicati tutti i bandi di concorso degli enti pubblici e dove gli aspiranti dipendenti statali dovranno registrarsi tramite Spid, Carta d'identità elettronica e Carta nazionale dei servizi, inserendo all'atto della registrazione il proprio curriculum vitae.

Dal 1° novembre il portale sarà utilizzato anche per i concorsi delle regioni e degli enti locali.

Il regolamento, andato ieri sul tavolo del preconsiglio dei ministri, fa del Portale (sviluppato dalla Funzione pubblica e dalla presidenza del consiglio e raggiungibile all'indirizzo web www.InPa.gov.it) il fulcro del nuovo reclutamento pubblico.

Sul Portale verranno pubblicati i bandi di concorso e tale adempimento (assieme alla pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione procedente) sostituirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Sempre tramite il Portale del reclutamento saranno comunicati il calendario delle prove e il loro esito, nonché le date e i luoghi delle prove.

Dopo aver disciplinato le modalità di accesso, di pubblicazione dei bandi e di registrazione tramite InPa, il regolamento messo a punto dal dicastero guidato da Renato Brunetta, entra nel dettaglio dello svolgimento delle prove, stabilendo, per esempio, che esse non possano tenersi non solo nei giorni festivi ma anche nei giorni di festività religiose ebraiche e valdesi. Vengono poi dettate le regole per la composizione delle commissioni d'esame e per il loro compenso.

Il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le pubbliche amministrazioni avverrà tramite concorsi pubblici unici. Le regioni e gli enti locali potranno aderire alla ricognizione dei fabbisogni in modo da attingere alle graduatorie dei concorsi unici in caso di necessità.

Francesco Cerisano - 05 ottobre 2022 – tratto da Italia Oggi

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