Al via l'erogazione dell'assegno d'inclusione. L'importo medio sarà di 635 euro mensili, che l'Inps il 26 gennaio 2024 erogherà ai primi nuclei familiari, quelli che hanno fatto domanda e hanno sottoscritto il patto di attivazione digitale (Pad) tra il 18 dicembre e 7 gennaio. 737mila i potenziali nuclei beneficiari, ma al 20 gennaio solo l'80% ha fatto richiesta, cioè circa 600mila famiglie, secondo i numeri letti ieri dal premier, Giorgia Meloni, al question time alla camera. Inoltre, il ministero del lavoro, in due Faq sul sito internet, precisa i tempi di erogazione: alle famiglie che hanno fatto richiesta di Adi e sottoscrizione del Pad dall'8 al 31 gennaio il primo pagamento arriverà il 15 febbraio. Il 15 marzo ai nuclei con domanda e sottoscrizione del Pad a febbraio. E così nei mesi a seguire (primo pagamento il 15 del mese successivo a domanda e Pad); a seguire ogni 27 dei mesi successivi.

La riforma

Dal 1° gennaio il reddito di cittadinanza è stato sostituto da: Sfl (supporto per formazione e lavoro), dal 1° settembre 2023 per le persone occupabili, cioè tra 18 e 59 anni, e vale 350 euro mensili; Adi, dal 1° gennaio 2024 per i nuclei con persone non occupabili, cioè minorenni, di 60 anni almeno, disabili o in condizione di svantaggio.

I dati al 20 gennaio

In base ai dati del ministero del lavoro, ha spiegato ieri il premier Meloni, su 737mila nuclei familiari potenziali beneficiari dell'Adi, al 20 gennaio ne hanno fatto richiesta 600mila (dunque l'80%). Alla stessa data, su 165mila domanda di Sfl ne sono state accolte quasi 70mila, cioè il 42%. Dei beneficiari di Sfl, 11mila risultano già assunti, mentre 27mila stanno ricevendo il sussidio mensile Inps di 350 euro. Dove la riforma ha maggiormente colpito è tra i percettori dell'ex Rdc c.d. occupabili (e non poteva essere diversamente): su 249mila fruitori del vecchio reddito solo 55mila (il 22%) hanno fatto richiesta dell'Adi.

 

Dal 26 i pagamenti

Per accedere al sussidio Adi occorrono tre passaggi: presentare domanda; fare iscrizione al SIISL; sottoscrivere il Pad. Fatto ciò, l'Inps esegue propri controlli al termine dei quali dispone i pagamenti con i tempi indicati in tabella. Una sola deroga è per le domande presentate entro mercoledì 31 gennaio: l'Adi decorre da gennaio, anziché dal mese successivo. A regime, poi, i termini sono unici: primo pagamento il 15 del mese successivo a domanda e sottoscrizione del Pad; il 27 di ogni mese, dopo il primo pagamento, per le successive erogazioni.

Daniele Cirioli – 25 gennaio 2024 – tratto da Italia Oggi

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