Per l’Assegno di inclusione dal 26 gennaio negli uffici postali verrà distribuita la Card, destinata in questa prima fase ai 287.704 nuclei che entro il 7 gennaio hanno presentato la domanda, sottoscritto sulla piattaforma dedicata il Patto di attivazione digitale, ed hanno superato le verifiche condotte ex ante dall’Inps sul possesso dei requisiti richiesti. Sarà un sms inviato a partire dal 25 gennaio dall’Inps, a comunicare di recarsi all’ufficio postale più vicino per ottenere la Postepay, denominata Carta di inclusione: l’importo medio si attesta sui 646 euro mensili.

Destinatari della misura, sostitutiva del Reddito di cittadinanza, sono nuclei familiari che, oltre ad un reddito basso (Isee in corso di validità di valore non superiore a euro 9.360 euro), hanno al loro interno soggetti per cui diventa oggettivamente complesso l’inserimento nel mercato del lavoro:disabili, o minori, con almeno 60 anni di età o persone in condizione di svantaggio assistite dai servizi sociali o in carico ad altre istituzioni.

Per un single fino a 500 euro più 280 euro per l’affitto: ecco le simulazioni Inps

Finora 651.665 nuclei si sono iscritti alla Piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) ed hanno inviato la domanda per ottenere l’Adi. L’indennità può essere erogata per un periodo continuativo di 18 mesi e può essere rinnovata per 12 mesi, dopo un mese di sospensione: l’importo medio è stimato in 645,84 euro.

Secondo le simulazioni dell’Inps un single con reddito pari a 0, con minorenne a carico e affitto mensile superiore a 280 euro potrà disporre di un assegno di inclusione pari a 855 euro mensili. Un nucleo con due adulti ed un figlio disabile sempre con reddito pari a 0 e con canone di locazione potrà essere riconosciuto un assegno mensile di 1.230 euro. Un single che ha risorse reddituali pari a 0 e versa un canone di locazione di almeno 280 euro mensili potrà disporre di un contributo pari a 780 euro mensili.

Respinte 117mila domande per mancanza di requisiti: superavano le soglie

Le domande arrivate all’Inps entro i primi giorni di gennaio sono state 446.256, di cui 418.527 con il Pad sottoscritto. Dai controlli preventivi effettuati 117.461 domande sono state respinte per mancanza di requisiti: perché sopra soglia nella Dichiarazione sostitutiva unica ( Dsu) o per il superamento delle soglie di reddito familiare, omessa dichiarazione dell’attività lavorativa. Per 12.222 domande serve invece un supplemento di istruttoria per l’acquisizione della certificazione del requisito richiesto (ad esempio la condizione di “fragilità” va certificata da Asl o servizi sociali), poi l’Inps potrà procedere al pagamento dal 15 febbraio (o entro 60 giorni se non arriva la certificazione degli enti). Infine per 1.140 domande è aperta l’istruttoria nell’ambito degli accertamenti antifrode. Le restanti 287.704 domande sono in pagamento dal 26 gennaio.

I limiti di utilizzo e cosa si può acquistare con la Card

Le modalità di utilizzo della carta di inclusione sono fissate dal decreto interministeriale Lavoro-Mef: nel caso di attribuzione di una unica carta per nucleo familiare, il limite mensile di prelievo di contante è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza Adi (il parametro della scala di equivalenza è pari a 1 per il nucleo familiare ed è incrementato fino a un massimo complessivo di 2,2 in base alle condizioni dei componenti e ulteriormente elevato a 2,3 in presenza di componenti in condizione di disabilità o non autosufficienza). La Card può essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari già previsti per la “carta Acquisti” (articolo 81, comma 32, del decreto-legge n.112 del 2008) e il pagamento delle bollette energetiche e delle forniture di gas.I nuclei familiari, residenti in abitazione di proprietà, che hanno acceso un mutuo, possono, attraverso la Carta Adi, effettuare un bonifico mensile a favore dell’intermediario che ha concesso il mutuo.

La lista dei divieti di utilizzo della Card: dal materiale porno alle armi

Non si possono acquistare giochi che prevedono vincite in denaro (o altre utilità), è vietato l’acquisto di sigarette, anche elettroniche, derivati del fumo, giochi pirotecnici, alcolici, armi così come l’acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali; materiale pornografico e beni e servizi per adulti, servizi finanziari e creditizi. La Card non può essere utilizzata anche per servizi di trasferimento di denaro, servizi assicurativi; articoli di gioielleria, articoli di pellicceria; acquisti presso gallerie d’arte, acquisti in club privati. Vietati gli acquisti all’estero e gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.

Le scadenze dei pagamenti

Dal 26 gennaio verranno pagate le domande presentate entro il 7 gennaio, complete di iscrizione al Siisl con il Patto di attivazione digitale (Pad) del nucleo familiare sottoscritto, che hanno superato le verifiche sul possesso dei requisiti da parte dell’Inps. Per le domande presentate da febbraio (e nei mesi successivi), il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del Pad, i successivi pagamenti verranno erogati il giorno 27 del mese di competenza.

Per le domande presentate fino al 29 febbraio 2024, in assenza di un Isee in corso di validità, la verifica dei requisiti per l’erogazione di gennaio e febbraio è in base all’Isee vigente al 31 dicembre 2023, ferma restando la verifica del mantenimento dei requisiti in base all’Isee in corso di validità per il pagamento nei mesi successivi.

Giorgio Pogliotti - 25 gennaio 2024 – tratto da sole24ore.com

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