Nel primo trimestre si registrano 120 mila occupati in piú rispetto al quarto trimestre 2021 (+0,5%), per effetto della crescita dei dipendenti a termine (+72 mila, +2,4% in tre mesi) e di quella, meno intensa, dei dipendenti a tempo indeterminato (+33 mila, +0,2%) e degli indipendenti (+15 mila, +0,3%). Lo rileva l'Istat, precisando che il numero di disoccupati diminuisce (-114 mila, -5,0% in tre mesi), così come quello degli inattivi di 15-64 anni (-66 mila, -0,5%). Rispetto a marzo 2022, i dati mensili provvisori di aprile 2022 segnalano la sostanziale stabilitá del numero di occupati (-12 mila, -0,1%), un'ulteriore lieve diminuzione dei disoccupati (-17 mila, -0,8%) e l'aumento degli inattivi di 15-64 anni (+34 mila, +0,3%). In termini tendenziali l'aumento dell'occupazione (+905 mila unitá, +4,1% in un anno) coinvolge sia i dipendenti, a tempo indeterminato (+369 mila, +2,6%) e soprattutto a termine (+412 mila, +16,3%), sia gli indipendenti (+124 mila, +2,6%). In forte calo il numero di disoccupati (-415 mila in un anno, -16,0%) e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-846 mila, -6,1% in un anno). L'aumento tendenziale dell'occupazione si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+3,0 punti rispetto al primo trimestre 2021) che si associa alla diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattivitá (-1,9 e -2,0 punti, rispettivamente). Il tasso di occupazione sale al 59,7%, +0,4 punti sul trimestre precedente. L'aumento è piú marcato tra gli uomini (+0,7 punti rispetto ai +0,2 punti delle donne), tra i 15-34enni (+0,6 punti, rispetto ai +0,5 punti dei 35-49enni e ai +0,3 punti dei 50-64enni) e tra i residenti nel Centro (0,6 punti rispetto ai +0,5 punti nel Mezzogiorno e ai +0,3 punti nel Nord). Il tasso di disoccupazione scende all'8,6% (-0,5 punti in tre mesi) e quello di inattivitá al 34,7% (-0,1 punti).

13 giugno 2022 – tratto da Italia Oggi

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