Per i contribuenti in regime forfettario l’adesione alla proposta permette di pianificare la propria tassazione per un anno.

Al via il concordato preventivo per i forfettari, che possono  accedere alla proposta tramite RedditiOnline o tramite la dichiarazione precompilata. Per i contribuenti in regime forfettario, l’adesione alla proposta permette di pianificare la propria tassazione per un anno.  Mentre i contribuenti Isa, dallo scorso 15 giugno, hanno a disposizione il software «Il tuo ISA 2024 CPB» per calcolare il proprio indice sintetico di affidabilità (Isa) e accedere alla proposta di concordato.

Quali sono i requisiti per aderire

Per poter aderire al concordato preventivo è necessario non avere debiti tributari riferiti al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta o aver estinto, prima della scadenza del termine per aderire, quelli di importo pari o superiore a 5mila euro (compresi interessi e sanzioni). I contribuenti che optano per concordato non subiranno accertamenti sui redditi concordati, entro soglie definite.

Come aderire al concordato

«I contribuenti forfetari interessati possono calcolare la propria proposta di concordato compilando i campi presenti nel quadro LM del modello Redditi 2024 (anno d’imposta 2023) tramite il servizio RedditiOnline oppure tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata», spiega l’Agenzia delle Entrate in una nota. La proposta di concordato dovrà essere accettata entro il termine di presentazione del modello, fissato al 15 ottobre 2024. L’adesione vincola il contribuente a dichiarare il reddito concordato - per un anno in via sperimentale per i soggetti forfetari - a prescindere dagli importi effettivamente conseguiti, mentre non ha alcun effetto ai fini Iva.

16 luglio 2024 – tratto da corriere.it

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