Dal 1° luglio il fisco potrà notificare gli atti all’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) del contribuente. Con un provvedimento firmato ieri dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, è stato stabilito che i contribuenti che lo desiderano potranno compilare e trasmettere in agenzia un modello con cui comunicano il proprio indirizzo di posta elettronica certificata per la notifica degli avvisi e degli altri atti delle Entrate che per legge devono essere notificati. Con lo stesso modello possono essere comunicate le variazioni e la revoca dell’indirizzo Pec. Il documento di prassi è stato emesso in attuazione delle modifiche apportate all’art. 60 del dpr 600/73 dal decreto legge 193/2016. L’Agenzia spiega che possono fruire del modello le persone fisiche (residenti e non residenti) e i soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati ad avere un indirizzo Pec risultante dall’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (Ini-Pec). La comunicazione dell’indirizzo Pec non produce, pertanto, effetti se il soggetto istante risulti già titolare di un indirizzo Pec inserito nell’Ini-Pec. La modalità di notifica tramite l’indirizzo Pec comunicato potrà essere utilizzata dall’Agenzia per le notificazioni degli avvisi e degli altri atti effettuate a partire dal 1° luglio 2017. La presentazione del modello deve avvenire esclusivamente per via telematica dal soggetto istante abilitato ai servizi telematici, secondo le modalità che saranno stabilite con un successivo provvedimento del direttore.

04 marzo 2017 – tratto da Italia Oggi

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