Il fisco “aiuta” chi aiuta gli altri: nella dichiarazione dei redditi è infatti possibile inserire anche le erogazioni liberali e gli aiuti concessi a enti, associazioni, partiti politici. L’elenco delle donazioni per le quali è possibile ottenere uno sconto fiscale è lungo. 

Aiuto ai terremotati 
Si parte dagli aiuti inviati alle popolazioni colpite da calamità o eventi straordinari, come i terremoti dello scorso anno: chi ha partecipato a una delle raccolte fondi messe in piedi per le popolazioni terremotate può detrarre un importo pari al 19% di quanto versato. La detrazione è calcolata su un importo non superiore a 2.065,83 euro. Per poter,a ottenere è necessario che ili pagamento sia stato effettuato tramite versamento bancario o postale, o tramite carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Niente detrazione, quindi, per le erogazioni effettuate in contanti.

Onlus 
Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 26% delle erogazioni liberali in denaro, effettuate a favore di Onlus, delle iniziative umanitarie, laiche o religiose, gestite da associazioni, fondazioni, comitati ed enti. L’elenco delle ONLUS è disponibile a questo indirizzo. In alternativa alla detrazione, le liberalità alle Onlus sono deducibili dal reddito complessivo nel limite del 10% del reddito complessivo e comunque entro 70.000 euro annui. La detrazione è ammessa nella misura del 26% calcolato su un ammontare massimo pari a 30.000 euro annui. L’erogazione deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale, o tramite carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Associazioni sportive 
Anche le erogazioni liberali alle associazioni sportive dilettantistiche si possono detrarre (al 19%). L’agenzia delle Entrate specifica che pPer società sportive dilettantistiche e relative associazioni si intendono: -«Coni; federazioni sportive nazionali; enti di promozione sportiva; qualunque altro soggetto, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che sia riconosciuto da uno degli organismi citati»). La detrazione è calcolata su un importo non superiore a 1.500 euro.

Istituti scolastici 
Bonus fiscale anche per chi aiuta le scuole, di ogni ordine e grado. È prevista la detrazione al 19% delle erogazioni liberali effettuate a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia statali che paritari senza scopo di lucro che appartengono al sistema nazionale di istruzione; delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università. Rientrano tra le erogazioni liberali per le quali spetta le detrazione quelle non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa. Non è previsto alcun limite massimo all’erogazione, quindi la detrazione è calcolata sull’intero importo erogato.

Partiti politici 
Chi effettua una erogazione di denaro a un partito politico può detrarre il 26%. Dal 2015 la detrazione spetta per le erogazioni liberali anche se effettuate dai candidati e dagli eletti alle cariche pubbliche. L’agevolazione spetta, inoltre, anche se l’erogazione è effettuata a favore dei partiti o delle associazioni promotrici di partiti non ancora iscritti al Registro dei partiti, a condizione che l’iscrizione avvenga entro la fine dell’esercizio. La detrazione non spetta per i contributi versati a favore dei comitati elettorali, liste e mandatari. Non si può inoltre considerare erogazione liberale la quota versata per il tesseramento a un partito. Le erogazioni liberali effettuate nei confronti di sezioni territoriali di partiti politici nazionali danno diritto alla detrazione a condizione che si verifichino i seguenti due requisiti: il partito politico nazionale (dal quale dipende la circoscrizione territoriale) sia iscritto al registro nazionale; il versamento di tali detrazioni avvenga tramite banca o posta o tramite altri sistemi di pagamento tracciabili. Per le erogazioni liberali in denaro la detrazione è calcolata su un importo compreso tra 30 e 30.000 euro annui.

Società di mutuo soccorso 
Detrazione del 19% anche per le erogazioni liberali a società di mutuo soccorso. La detrazione spetta al socio con riferimento al contributo versato per la propria posizione e per le prestazioni eventualmente erogate dalla società di mutuo soccorso e non anche per la quota di adesione alla società. Per la detrazione c’è un limite di 1.291,14 euro. La detrazione non spetta per le erogazioni effettuate in contanti.

Promozione sociale 
Gli aiuti concessi alle associazioni di promozione sociale possono essere scontati dalla dichiarazione dei redditi. Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% delle erogazioni in denaro effettuate alle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dalla legge, o nel registro nazionale e nei registri regionali e provinciali. Se l’associazione di promozione sociale è iscritta nel registro nazionale è possibile scegliere, in alternativa alla detrazione, di dedurre dal reddito complessivo le somme erogate, nel limite del 10% del reddito complessivo e fino a un massimo di 70.000 euro. Chi opta invece per la detrazione deve considerare il limite di 2.065,83 euro.

Biennale di Venezia 
La detrazione degli aiuti alla Fondazione la Biennale di Venezia è calcolata su un importo non superiore al 30% del reddito complessivo (calcolato tenendo conto anche del reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca). Anche in questo caso l’erogazione deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale o tramite bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Attività culturali e artistiche 
Detrazione del 19% per le erogazioni liberali in denaro o tramite cessione gratuita dei beni a favore di: -Stato, Regioni, enti locali territoriali, enti o istituzioni pubbliche; comitati organizzatori costituiti con decreto del ministro per i Beni e le attività Culturali; fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono o promuovono attività di studio, ricerca, e documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effettuate in base ad apposita convenzione, per l'acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro dei beni. La detrazione spetta per -le erogazioni effettuate per l’allestimento di mostre di rilevante interesse scientifico-culturale di questi beni, per gli studi e le ricerche eventualmente necessari a tale scopo eper ogni altra manifestazione di rilevante interesse scientifico culturale anche a scopo didattico-promozionale, compresi gli studi, le ricerche, la documentazione e la catalogazione e le pubblicazioni relative ai beni culturali. È possibile detrarre anche le erogazioni liberali effettuate per sostenere lavori di restauro e risanamento conservativo di chiese e relative pertinenze se si riferiscono a interventi su beni culturali tutelati. La detrazione è calcolata sull’intero importo delle erogazioni liberali effettuate.

Enti dello spettacolo 
Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni, associazioni legalmente riconosciute e non lucrative che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento delle strutture esistenti. La detrazione è calcolata su un importo massimo corrispondente al 2% del reddito complessivo dichiarato nel quale rientra anche quello dei fabbricati soggetto a cedolare secca.

Fondazioni musicali 
È ammessa una detrazione delle erogazioni liberali in denaro a favore di fondazioni operanti nel settore musicale. La detrazione, nella misura del 19%, è calcolata su un importo non superiore al 2% del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca), elevato al 30% per le somme versate.

Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato 
Per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 19% delle erogazioni. La detrazione spetta a condizione che le erogazioni derivano da donazioni o da disposizioni testamentarie destinate al conseguimento delle finalità del fondo il quale ha lo scopo di ridurre la consistenza dei titoli di Stato in circolazione. Non essendo previsto alcun limite, la detrazione è calcolata sull’intero importo dell’erogazione.

Istituzioni religiose 
Sono deducibili dal reddito complessivo le erogazioni liberali in denaro a favore delle istituzioni religiose. Ciascuna erogazione è deducibile fino a un importo di 1.032,91 euro.

Università e ricerca 
È possibile ottenere una deduzione anche per le liberalità effettuate a favore di università, fondazioni universitarie, Fondo per il merito degli studenti universitari, istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici, enti di ricerca vigilati dal Miur ed enti parco regionali e nazionali. La deduzione non può cumularsi con altre agevolazioni fiscali. Non è previsto un limite massimo di deducibilità.

Trust o fondi speciali 
Dall’anno d’imposta 2016 le erogazioni da parte di soggetti privati a trust o a fondi speciali sono deducibili nei limiti del 20% del reddito complessivo e comunque nella misura massima di 100.000 euro.

Francesca Milano - 13 aprile 2017 – tratto da sole24ore.com

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