Nel periodo gennaio-febbraio 2018, rileva il Mef, le entrate tributarie hanno registrato un gettito positivo di 66,7 mld (+3,6%), per effetto della performance positiva dei mercati nel corso del 2017, che ha favorito le gestioni di portafoglio in regime di risparmio gestito e i fondi di previdenza complementare

Lo Stato ringrazia il buon andamento dei mercati e le gestioni, in positivo, dei portafogli dei risparmiatori italiani, ma anche dei fondi di previdenza complementare. Sull'andamento positivo delle entrate tributarie riferito ai primi due mesi del 2018 (66,7 miliardi di euro, +3,6%), spiega in una nota il ministero dell'economia, un incremento significativo si è registrato, sul fronte delle imposte dirette, come effetto del «gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+56,7%), per effetto del versamento nel mese di febbraio dell’imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito, che riflette la performance positiva dei mercati nel corso del 2017. Significativo anche il gettito dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+29,6%) che evidenzia i risultati positivi dei rendimenti medi ottenuti nel 2017 dalle diverse tipologie di forme pensionistiche complementari». Complessivamente, il Mef segnala che, nel periodo gennaio-febbraio 2018, «le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 66.794 milioni di euro, segnando un incremento di 2.315 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+3,6%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (+ 3,6 %) sia quelle indirette (+3,6%)». Sul versante delle imposte dirette, positivo è stato l’andamento dell’Ires che ha fatto registrare una crescita di 185 milioni di euro (+25,9%). Bene anche i consumi: le imposte indirette, che ammontano a 26 mld di euro, registrano una crescita di 914 milioni di euro (+3,6%). «Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’Iva (+554 milioni di euro, +3,9%) e, in particolare, della componente sugli scambi interni che aumenta di 519 milioni di euro. Positiva la dinamica del prelievo sulle importazioni (+35 milioni di euro, + 1,5%). Le entrate dell’imposta di registro mostrano un significativo incremento di 151 milioni di euro (+20,9%)». Positivi anche i dati dai giochi e dall'attività di accertamento: dai primi lo Stato nel primo bimestre del 2018, ha incassato 2.479 milioni di euro, con una variazione positiva di 160 milioni di euro (+6,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; dall'attività di accertamento, invece, «il gettito dei ruoli derivanti dalle entrate tributarie si è attestato a 1.360 milioni (+70 milioni di euro, +5,4%) di cui: 741 milioni di euro (–12 milioni di euro, pari ad un calo dell’1,6%) sono affluiti dalle imposte dirette e 620 milioni di euro (+82 milioni di euro, pari ad un aumento del 15,2%) dalle imposte indirette».

Roberto Miliacca - 05 aprile 2018 – tratto da Italia Oggi

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