Nel terzo trimestre del 2017 l'occupazione presenta una nuova crescita congiunturale (+79.000, 0,3%) dovuta all'ulteriore aumento dei dipendenti (+101 mila, +0,6%), soltanto nella componente a tempo determinato, a fronte della stabilita' del tempo indeterminato. Continuano invece a calare gli indipendenti (-22 mila, -0,4%).
Lo rileva l'Istat aggiungendo che su base tendenziale gli occupati crescono di 303.000 unita'.
Il tasso di occupazione cresce di 0,2 punti rispetto al trimestre precedente arrivando al 58,1%, al top dal primo trimestre del 2009. I dati mensili piu' recenti (ottobre 2017) mostrano, al netto della stagionalita', una sostanziale stabilita' del numero di occupati rispetto a settembre.
La dinamica tra il terzo trimestre del 2017 e lo stesso periodo dell'anno precedente porta a una crescita di 303 mila occupati (+1,3%) circoscritta ai dipendenti (+2,3%), soprattutto a termine, a fronte di una nuova diminuzione degli indipendenti (-1,8%). L'incremento in termini assoluti e' piu' consistente per gli occupati a tempo pieno. Il tempo parziale aumenta soprattutto nella componente volontaria. La crescita dell'occupazione riguarda entrambi i generi e tutte le ripartizioni ed e' piu' intensa per le donne e nel Mezzogiorno.
Nel terzo trimestre 2017 torna a crescere l'occupazione per i giovani 15-34 anni e il relativo tasso di occupazione, sia in termini tendenziali sia congiunturali. 
Il tasso di disoccupazione, dopo due cali consecutivi, nel terzo trimestre rimane stabile all'11,2% rispetto al trimestre precedente. Il tasso di inattività scende al 34,4% (-0,2 punti) in tre mesi.

07 dicembre 2017 – tratto da Italia Oggi

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