Verifiche sugli accertamenti immobiliari da ripensare. I controlli dovranno essere incentrati sull’obbligatorietà del contraddittorio preventivo senza generalizzare. «Ogni immobile», infatti, «fa storia a sé». A scriverlo ai 40 mila dipendenti dell’Agenzia delle entrate è Rossella Orlandi in una lettera che ha illustrato le novità della circolare sui controlli, n. 16/2016. E’ la risposta da parte dell’Agenzia delle entrate, neanche tanto indiretta, agli attacchi degli ultimi mesi della trasmissione satirica Striscia la notizia: «nella circolare ho voluto evidenziare tutto questo;» scrive la Orlandi, «in particolare, cogliendo lo spunto proprio dai recenti attacchi, ho voluto ribadire l’obbligatorietà del contraddittorio con il contribuente in materia di valutazioni immobiliari ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro». Orlandi continua a parlare di Striscia la notizia fornendo ai dipendenti una ragione al silenzio dell’Agenzia nei confronti dei servizi quotidiani proposti dalla trasmissione satirica sui presunti abusi dell’amministrazione in caso di controlli sull’imposta di registro: «Non ho voluto contribuire ad alimentare la polemica rispondendo direttamente a questi attacchi» spiega il numero uno del Fisco, «anche se i casi che siamo riusciti a individuare, posto che non vi è stata alcuna collaborazione dei giornalisti per fare chiarezza sulle pratiche, non contenevano nostri errori ma solo un’errata rappresentazione da parte degli autori del servizio. Ho deciso, invece, di ricorrere alle vie legali e i giudici valuteranno».

Cristina Bartelli – 04 maggio 2016 – tratto da Italia Oggi

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