Dal 1° dicembre 2015 nelle commissioni tributarie di Toscana e Umbria parte il processo tributario telematico. Il debutto avverrà in via sperimentale, per essere poi gradualmente esteso alle Ctp e Ctr del resto d’Italia. Invece che nella tradizionale forma cartacea, i ricorsi potranno essere notificati all’ente impositore tramite posta elettronica certificata. Successivamente, attraverso il Sigit (sistema informativo della giustizia tributaria), le parti potranno depositare telematicamente tutti gli atti processuali in formato «pdf» e pagare il contributo unificato. Per potersi registrare al sistema sarà necessario avere un indirizzo Pec e la firma elettronica qualificata. Le specifiche tecniche sono state fissate dal Mef con un decreto firmato il 4 agosto 2015 e pubblicato sulla G.U. n. 184 dello scorso 10 agosto, dopo che sia il garante privacy (a maggio) sia l’Agid (il 1° luglio) avevano espresso il proprio parere favorevole. Il provvedimento completa così il pacchetto normativo e regolamentare del Ptt, a circa quattro anni di distanza dalla previsione introdotta dal dl n. 98/2011. Il processo telematico sarà una facoltà e non un obbligo.

Valerio Stroppa – 25 agosto 2015 - tratto da Italia Oggi

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