«Chiediamo che la scadenza del 16 giugno per i versamenti di Unico venga posticipata e che la proroga possa avvenire attraverso una comunicazione tempestiva e non a ridosso del termine ultimo. Esiste infatti una necessità di adeguarsi alle novità normative e ai tempi di rilascio dei software». La richiesta arriva da Alessandro Solidoro, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, che ha presentato ieri al viceministro dell’economia Enrico Zanetti un pacchetto di 12 proposte di semplificazione del sistema tributario.

A cominciare da dichiarazioni integrative a favore del contribuente senza limiti temporali (e non più entro la dichiarazione dell’anno successivo), come già avvenuto per il ravvedimento. Come pure lo stop alle sanzioni sul quadro RW per i contribuenti "collaborativi" che sbagliano in buona fede: con un’opzione simile a quella già a disposizione delle aziende sul transfer pricing, la protezione dovrebbe riguardare chi si dichiara disponibile a mettere a disposizione del fisco in breve tempo tutta la documentazione relativa agli investimenti detenuti all’estero. Ampliamento della mediazione tributaria, da rendere obbligatoria per gli accertamenti fino a 100 mila euro (oggi 20 mila) e facoltativa per quelli di importo superiore, con il fine di deflazionare il contenzioso.

Valerio Stroppa - 21 maggio 2016 – tratto da Italia Oggi

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