Il DDl di fine anno approda sulla «Gazzetta Ufficiale» con almeno 103 proroghe. Nel complesso lavoro di messa a punto del testo finale dopo il via libera salvo intesa del Consiglio dei ministri di giovedì scorso, sono entrate e uscite alcune norme di particolare rilievo. Tra le new entry merita attenzione la norma inserita nel capitolo scuola che prevede la proroga di tre anni per l’accesso in terza fascia anche ai docenti non abilitati.

Come prevede il nuovo comma 4 dell’articolo 4 del Dl l’ingresso alle graduatorie di circolo o istituto ai soli docenti in possesso del titolo di abilitazione non partirà più nel 2016/2017, come previsto dalla riforma della buona scuola, ma dal 2019/2020. Per restare sul fronte del pubblico impiego il decreto conferma il salvataggio degli oltre 40mila precari in deroga al divieto imposto dal Jobs act e tra le novità dell’ultima ora autorizza il ministero dell’Ambiente all’assunzione di una quarantina di unità pescando dalle graduatorie dei concorsi già banditi dall’Ispra. Novità anche per il personale della Forestale transitato nell’Arma dei Carabinieri (quasi tutti hanno fatto questa scelta) : fino al 31 dicembre 2017 al personale della Forestale transitato nell’Arma e che matura il diritto alla quiescenza non si applica l’iscrizione obbligatoria alla Cassa di previdenza delle Forze armate.

La Rai alla fine spunta almeno per un anno l’esclusione dal perimetro Istat in cui ricadono le amministrazioni pubbliche soggette alla spending review (articolo 6, comma 4). Mentre nel capitolo sanità arriva il rinvio per un altro anno del divieto dei test su animali per le sostanze d’abuso (alcol, fumo, droghe), e per i trapianti di organi tra specie diverse.

Sotto la voce emergenze ha trovato spazio ancora una volta l’unità tecnica amministrativa per la gestione dei rifiuti in Campania che resterà operativa fino al 31 dicembre del nuovo anno. Tra le curiosità che accompagnano da sempre il milleproroghe spicca il dodicesimo rinvio (è record stagionale) del termine per i poteri ai prefetti chiamati a sollecitare i comuni nell’approvazione dei bilanci di previsione. Tra le proroghe “seriali” si segnala anche quella sul regolamento del servizio taxi e di noleggio con conducente. Mentre tra le curiosità del provvedimento d’urgenza merita certamente attenzione il primo comma dell’articolo 9 che consentirà al commissario ad acta nominato nel lontano 1980 per il terremoto dell’Irpinia di restare in carica almeno per tutto il 2017.

Confermati il pagamento delle pensioni il 1° del mese e nuove risorse per gli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi industriale. In tema di casa, slitta di sei mesi, al 30 giugno 2017, l’obbligo di installazione delle termovalvole negli appartamenti situati nei condomini.

Dal testo finale saltano i rinvii di tre mesi per l’adeguamento degli statuti delle società controllate, per il piano straordinario di razionalizzazione delle partecipazioni e per il decreto di Palazzo Chigi sui criteri per mantenere il cda evitando la regola generale dell’amministratore unico. Tra i ritocchi dell’ultima ora, invece, si segnala che le attuali concessioni per il commercio ambulante saranno valide fino a tutto il 2018 e non fino a tutto il 2020.

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Marco Mobili/Giovanni Parente - 31 dicembre 2016 – tratto da Sole24ore.com

P.S. Il SISTRI è stato rinviato al 2018.

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