Nei controlli antievasione il fisco può avviare indagini finanziarie nei confronti di lavoratori autonomi e titolari di reddito di impresa. I prelevamenti non contabilizzati o di cui non viene indicato il beneficiario sono considerati come maggiori compensi o ricavi. In assenza di giustificazione, si ritiene che la somma prelevata sia stata utilizzata per acquisti in nero, che hanno consentito di produrre beni o servizi venduti a loro volta in nero.

Rosanna Acierno – 10 settembre 2015 – tratto da sole24ore.com

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