I 7,1 milioni risparmiati dagli italiani grazie al calo del prezzo del carburante hanno rappresentato un ulteriore incentivo per gli acquisti di auto nuove. E gennaio non solo ha confermato il trend positivo del mercato delle quattro ruote, ma ha evidenziato una accelerazione. Lo scorso mese, infatti, le immatricolazioni sono state 155.157, con un incremento del 17,4% rispetto al gennaio 2015 che – ricorda Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor – aveva già fatto registrare un progresso dell'11,5%.

Ma ad accrescere l'ottimismo del Csp contribuisce anche l'indagine condotta tra gli operatori del settore. Negli autosaloni l'afflusso dei visitatori, a gennaio, è stato continuo e consistente. Nel gennaio 2014, sottolinea Quagliano, l'affluenza era considerata “elevata” dal 57% degli operatori. Si era saliti al 65% nel primo mese del 2015 ed ora si è arrivati all'80%. Con attese di vendite in ulteriore aumento per i prossimi 3-4 mesi.

In controtendenza le rilevazioni dell'Osservatorio Findomestic che, pur evidenziando un incremento delle intenzioni di acquisto di vetture nuove rispetto al gennaio dello scorso anno, registrano anche un rallentamento della propensione all'acquisto rispetto ai mesi scorsi. Una flessione più accentuata per le auto nuove, ma che vale anche per i veicoli usati e per le moto.

Quagliano resta, tuttavia, estremamente ottimista per l'andamento del mercato nei prossimi mesi. Innanzi tutto perché le case costruttrici sono impegnate in offerte promozionali che spingono gli automobilisti ad acquistare vetture nuove, sostituendo veicoli “maturi per il pensionamento”. Ma, forse, è ancora più interessante l'aumento del numero di famiglie che acquistano un'auto nuova per sostituire vetture ancora lontane dalla necessità di rottamazione. “Come è normale – prosegue il presidente di Csp – per i mercati che non sono in crisi”.

E non è certo in crisi Fca che chiude gennaio con quasi 44.700 consegne ed un progresso del 19,8%. Per la tredicesima volta consecutiva Fca cresce più del mercato e la quota, a gennaio, raggiunge il 28,8%. Le immatricolazioni del gruppo sono trainate dal marchio Fiat (+19,7%) e da Jeep (+47,6%) che, con una quota del 2,4%, conquista il proprio record di penetrazione sul mercato italiano. Ma le consegne, a gennaio, sono aumentate anche per Alfa Romeo (+11,7%) e per Lancia-Chrysler (+10,3%).

Un gennaio particolarmente incoraggiante per il marchio Volkswagen (+20,18%) ma, nel gruppo tedesco, cresce anche Audi (+15,37%). In linea con il mercato Ford (+17,44%) mentre si rafforzano le francesi, con Renault a +22,7%, Peugeot a +22,36% e Citroen in progresso del 32,91%. Incrementi superiori a quelli del mercato anche per Mercedes, Kia, Land Rover, Suzuki, Mazda.

Augusto Grandi - 01 febbraio 2016 – tratto da sole24ore.com

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