Puntuale come un orologio svizzero, come ogni anno, arriva in extremis la proroga dei versamenti di Unico 2016. Per i contribuenti soggetti agli studi di settore, contribuenti minimi compresi, i pagamenti in scadenza il 16 giugno si potranno fare entro il 6 luglio. È stato infatti firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, che concede venti giorni di tempo in più per i versamenti di Unico.
La proroga “trascinerà” anche il pagamento con lo 0,40% in più che si potrà fare dal 7 luglio fino al 20 agosto 2016, sabato, che, a sua volta, slitta a lunedì 22 agosto. Anche la proroga di quest’anno riguarderà, in particolare, le persone fisiche ed i soggetti collettivi, società di persone e società di capitali comprese, che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, a prescindere dall’esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito dalla legge.
Beneficeranno del differimento anche le persone fisiche che hanno applicato il regime dei superminimi con il forfait del 5%, nonché le persone fisiche che hanno applicato il regime con il forfait del 15 per cento. Grazie al doppio differimento, pertanto, per i contribuenti soggetti agli studi di settore, per i superminimi e per i forfetari, il termine per il versamento delle imposte risultanti dal modello Unico, per il saldo 2015 e per il primo acconto dovuto per il 2016, senza interessi, si “sposta” dal 16 giugno al 6 luglio 2016.
Inoltre, i versamenti con lo 0,40% in più, che si dovevano fare dal 17 giugno al 18 luglio 2016, si potranno fare dal 7 luglio al 22 agosto 2016. Nessuna proroga, invece, per i versamenti dell’Imu, l'imposta municipale sugli immobili, e la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, la cui scadenza per la prima o unica rata del 2016 è confermata per il 16 giugno.

Salvina Morina - 14 giugno 2016 – tratto da sole24ore.com

Altre notizie