Enti e imprese iscritte al sistema di tracciamento telematico dei rifiuti (meglio noto come Sistri) chiamati a pagare entro il prossimo 2 maggio 2017 l’annuale contributo previsto per la copertura degli oneri di costituzione e funzionamento.

Il contributo Sistri. In base al nuovo regolamento sul funzionamento del Sistri (dm Ambiente 78/2016) come al vecchio (dm 52/2011) ciascun operatore iscritto al sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti deve pagare annualmente un contributo, la prima volta all’atto di adesione, poi entro il 30 aprile delle successive stagioni.
L’adempimento riguarda sia i soggetti obbligati ad iscriversi al Sistri che quelli che vi aderiscono in via facoltativa.
Ad individuare l’entità del contributo concorrono (in base all’attività svolta) tipologie, quantitativi di rifiuti prodotti e/o gestiti, unità operative impiegate.
Coincidendo per l’anno in corso sia il termine finale del 30 aprile sia il successivo 1° maggio con giorni festivi, la scadenza in parola è postergata (ex articolo 155 c.p.c.) al successivo 2 maggio 2017. Una limatura del suddetto contributo, si ricorda, è prevista dal citato dm Ambiente 78/2016, laddove all’articolo 2 si affida ad atti non regolamentari del Minambiente (ad oggi ancora non adottati) anche la riduzione degli esborsi dovuti da soggetti che pur non essendo obbligati al Sistri vi aderiscono volontariamente.

Vincenzo Dragani - 18 aprile 2017 – tratto da Italia Oggi

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